26 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Il lutto

E' morto il presidente del Consiglio regionale Ettore Romoli

Classe 1938, era un politico di lungo corso. Già sindaco di Gorizia, è stato anche Parlamentare

UDINE - Ettore Romoli è morto nella notte tra mercoledì e giovedì all'ospedale di Udine, dove si trovava ricoverato da una quindicina di giorni nel reparto di terapia intensiva. Politico di lungo corso, classe 1938, Romoli era stato da poco nominato presidente del Consiglio regionale. In passato era stato sindaco di Gorizia ma anche deputato e senatore, sempre tra le file di Forza italia. Era nato il 9 aprile del 1938 a Firenze. Martedì era stato sottoposto a un terzo intervento chirurgico. Purtroppo le condizioni si sono aggravate e nella notte è spirato.

POLITICO SCHIETTO - Negli ultimi giorni Romoli era finito, suo malgrado, al centro della cronaca politica che le parole della coordinatrice regionale di Fi Sandra Savino, che l'aveva messo alla porta per le sue scelte giudicate troppo indipendenti. Romoli era anche stato presidente del Consiglio delle autonomie locali. Politico schietto e deciso, lascia un grande vuoto nel centrodestra regionale, che a lui ha sempre guardato per la sua esperienza e per il consenso che riusciva ad avere con i cittadini. 

SI ERA LAUREATO A TRIESTE - Laureato in economia e commercio all'Università di Trieste,  dottore commercialista era stato presidente dell'Ordine dei commercialisti di Gorizia e insegnante in materie tecnico-economiche alle scuole superiori. Consigliere comunale di Gorizia negli anno '80, co-fondatore di Forza Italia, era stato consigliere nazionale di Forza Italia, coordinatore regionale dal 1996 al 2003, responsabile per l'area nord-est dal 2005.
Senatore della Repubblica nella XII legislatura, aveva fatto parte della Commissione finanze e tesoro e della Giunta per gli affari comunitari di Palazzo Madama. Consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia nell'VIII legislatura, aveva ricoperto la carica consiliare di capogruppo e giuntale di assessore alle finanze e programmazione. Deputato al Parlamento della Repubblica nella XIV legislatura,  era stato componente della Commissione finanze della Camera.