19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
La scomparsa

La politica piange Romoli: i funerali saranno celebrati sabato

Decine di messaggi di cordoglio dal mondo politico (da Fedriga a Tajani fino a Serracchiani) e dalle categorie (Da Pozzo e Tilatti)

UDINE - «È mancato un amico ancora prima di un presidente del Consiglio regionale, un uomo di spessore che ci ha consegnato insegnamenti da non disperdere». Con queste parole il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha voluto ricordare Ettore Romoli, morto nella notte all’ospedale di Udine. Una scomparsa che ha innescato una marea di commenti di cordoglio da parte del mondo politico e non solo, a dimostrazione dell’affetto che ha sempre circondato Romoli, persona schietta e capace di conquistare la fiducia dei cittadini. I suoi funerali saranno celebrati sabato 16 giugno alle 12 nella chiesa di Sant'Ignazio a Gorizia. Il Comune di Gorizia allestirà la Camera ardente nel foyer del Teatro Verdi dalle 8.30 alle 11.30 di sabato. Da lì partirà poi il corteo fino alla chiesa, percorrendo le vie Garibaldi, De Gasperi e Roma.

IL RICORDO DI TAJANI E DI SERRACCHIANI - «Ho perso, abbiamo perso un amico. Con la scomparsa di Ettore Romoli @forza_italia viene privata di uno dei suoi storici protagonisti in Friuli-Venezia Giulia. Carissimo, una preghiera ti accompagni in questo viaggio che affronti da vincitore». Lo scrive il presidente del Parlamento europeo ed esponente di Forza Italia, Antonio Tajani, su Twitter. «Il Friuli Venezia Giulia perde un galantuomo. Ettore Romoli è stato un amministratore e un politico verso cui ho nutrito profonda stima e con cui ho avuto rapporti di vera collaborazione, anche se militava su un altro fronte». Così la deputata del Pd Debora Serracchiani ha espresso il suo cordoglio «prima di tutto ai familiari, che gli sono stati vicini con affetto fino alla fine». «Ricordo la bellissima giornata che ci ha visto assieme – ha aggiunto Serracchiani - nella sua Gorizia alla cerimonia per il centenario della presa della città: Romoli aveva uno stile al tempo stesso istituzionale, sorridente e accogliente. La sua esperienza e il suo equilibrio mancheranno a tutti».

LE PAROLE DI BOLZONELLO E RICCARDI - «La scomparsa di Ettore Romoli ci rattrista profondamente. La comunità del Friuli Venezia Giulia perde una figura che ha contributo alla crescita delle istituzioni. E proprio per quel suo essere uomo di istituzioni è sempre stato capace di instaurare, con il garbo che lo contraddistingueva, un dialogo che prescindeva dalle appartenenze politiche. Ne ha dato prova fino all'ultimo, sempre istituzionalmente corretto e capace di compiere scelte con la propria testa. Con questo spirito lo abbiamo sostenuto al momento dell'elezione alla carica di presidente del Consiglio regionale e con questo spirito lo ricorderemo». A dirlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sergio Bolzonello. Rattristato anche il vicepresidente Riccardo Riccardi: «Ci ha lasciato improvvisamente un uomo che ha segnato la vita politica di questa regione, dimostrando sempre in tutto il suo percorso determinazione e lucida capacità». «Con Romoli - ha detto ancora Riccardi - ho combattuto tante battaglie, molte partendo da posizioni diverse, riuscendo sempre, alla fine, a comporre i conflitti che sono parte integrante della vita politica»«Tra i ricordi che mi legano alla sua figura - ha sottolineato Riccardi - c'è quello della sua esperienza decennale di sindaco e della sua successione che abbiamo contribuito a costruire insieme, passo dopo passo, consentendo a Rudy Ziberna di assumere la carica di primo cittadino di Gorizia. Perché più che l'assessore regionale e il parlamentare, proprio il ruolo di sindaco era stato per Ettore l'impegno che più si sentiva cucito addosso»

LA COMMOZIONE DELLE CATEGORIE - «Sono profondamente addolorato. Se ne va un amico: tra noi c’è sempre stato grande rispetto ed empatia». Il presidente della Camera di Commercio di Udine ricorda con profondo affetto il presidente del Consiglio Romoli nel giorno della sua scomparsa e si unisce al dolore della famiglia. «Alla preparazione e alla competenza – aggiunge Da Pozzo –, Romoli ha abbinato una cordialità unica, che lo ha reso popolare e apprezzato. Tutte caratteristiche che gli hanno permesso di ricoprire con autorevolezza e capacità ruoli istituzionali importanti, da sindaco a senatore, da assessore regionale e infine da presidente del consiglio regionale. È sempre stato un uomo libero, aperto a ogni riflessione e confronto: mancherà a tutti, uno dei protagonisti della storia della nostra regione». Il presidente di Confartigianato-Imprese Udine, Graziano Tilatti, esprime a nome degli artigiani il cordoglio per la scomparsa del presidente del Consiglio regionale Ettore Romoli. «Oggi il Friuli Venezia Giulia perde anzitutto un gentiluomo, umile e illuminato, un politico preparato e rispettoso delle istituzioni. Legato alla sua Gorizia e all’Isontino, Romoli era capace di interpretare le necessità del territorio, della comunità. Capace, come ormai lo sono in pochi, di ascoltare e fare sintesi di istanze diverse, senza mai scadere nello scontro, muovendosi viceversa con correttezza e intelligenza. Se ne va un protagonista dei nostri anni, sensibile rispetto agli accadimenti del passato e lungimirante nel guardare al futuro. Ricordandolo con gratitudine, esprimiamo la nostra vicinanza alla sua famiglia per la grave perdita».