28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
tintarella e salute

Dal Cro di Aviano i consigli per una corretta esposizione al sole (e non solo)

La prevenzione primaria mira a ridurre l’incidenza del cancro nella popolazione rimuovendo le cause determinanti e ha lo scopo di diffondere le norme comportamentali che possano ridurre i fattori di rischio ambientali

AVIANO – La prevenzione primaria mira a ridurre l’incidenza del cancro nella popolazione rimuovendo le cause determinanti e ha lo scopo di diffondere le norme comportamentali che possano ridurre i fattori di rischio ambientali. Su questo il Cro di Aviano, negli ultimi anni, ha intensificato la propria azione promuovendo stili di vita sani anche attraverso una corretta alimentazione, bandendo il fumo di sigaretta dal proprio perimetro ospedaliero e diffondendo periodicamente l’elenco delle patologie, non solo neoplastiche, provocate dal tabacco di sigaretta sull'organismo umano. «Per quanto concerne il melanoma e i tumori cutanei – spiega Maria Antonietta Pizzichetta, responsabile della Dermatologia Oncologica Preventiva al CRO – il fattore di rischio più importante è l’esposizione ai raggi ultravioletti, UVA e UVB  derivanti dal sole e/o dai lettini e dalle lampade abbronzanti». Ecco alcune semplici ma efficaci regole da rispettare che proponiamo con l’approssimarsi della stagione estiva.

PER UNA CORRETTA ESPOSIZIONE SOLARE

  • EVITARE le ustioni in giovane età (sotto i 12 anni) e in soggetti con fototipo 1 e 2;
  • EVITARE di esporsi nelle ore centrali della giornata, dalle 11 alle 16;
  • UTILIZZARE indumenti protettivi (cappello a falda larga, camicia a manica lunga, pantaloni lunghi, occhiali da sole con filtro UV) ed ombrelloni approfittando dell’ombra naturale, che tuttavia non protegge dall'irradiazione riflessa dal suolo;  
  • ATTENZIONE all'irradiazione riflessa dalla neve, acqua e sabbia;
  • ESPORSI al sole gradualmente utilizzando creme fotoprotettive; l’utilizzo di creme non deve indurre a prolungare l’esposizione solare e deve continuare anche quando si è già abbronzati;
  • LE CREME fotoprotettive devono essere ad ampio spettro, fotostabili e devono essere applicate in dosi adeguate e più volte durante l’esposizione, ogni circa 2 ore; attenzione alla data di scadenza e alle condizioni di conservazione che se non osservate alterano la fotostabilità  rendendole inefficaci;
  • EVITARE l’utilizzo delle lampade e del lettini abbronzanti considerate cancerogene per la pelle; in alcuni paesi è vietato l’uso ai soggetti più a rischio.