27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Cronaca

Disabile maltrattata dal fratello per anni: la polizia lo allontana

L’uomo ora non può avvicinarsi alla sorella. Per la giovane finisce un incubo

UDINE - Chiedeva troppe attenzioni, disturbava quella madre che preferiva la televisione alla figlia disabile. Così ogni volta interveniva il fratello ed erano botte e male parole. Un incubo per quella giovane donna. Ma lei non poteva fare nulla, con un ritardo mentale che non le permetteva di difendersi. Perciò la storia si ripeteva, chissà da quanto tempo: ogni volta per lei non affetto e attenzioni, ma solo schiaffi e bestemmie.

LE INDAGINI - Ma le assistenti sociali che seguivano la famiglia si sono accorte che qualcosa non andava e hanno fatto una segnalazione alla polizia che  così ha dato il via alle indagini. Gli uomini della squadra mobile, coordinati dal vicequestore aggiunto Massimiliano Ortolan, sotto la direzione della Procura di Udine, come anticipato da Il Gazzettino, prima hanno sentito gli assistenti sociali e i medici del pronto soccorso, poi hanno cominciato ad acquisire le intercettazioni. Mesi di lavoro che hanno portato alla luce un quadro di maltrattamenti continui nel confronti della donna disabile. Nei giorni scorsi, quindi, la polizia ha dato esecuzione a un provvedimento di allontanamento dalla casa famigliare del fratello, un italiano di 32 anni. L’uomo ora non può avvicinarsi alla sorella. Per la giovane finisce un incubo.