29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
in località Cà Zul

Ritrovato incolume l'escursionista friulano 54enne

L'uomo aveva deciso infatti di trascorrere la notte all'addiaccio presso la casera per far riposare il cane, un pastore tedesco di sei anni, esausto dopo la lunga gita effettuata sabato

TRAMONTI - E' stato ritrovato incolume intorno alle 11 dalle squadre del Soccorso Alpino di Maniago R.Z., l'escursionista cinquantaquattrenne di Martignacco per il quale questa mattina erano state attivate le ricerche nel comune di Tramonti, in località Cà Zul. I tecnici del Soccorso Alpino, in tutto sedici persone, son tempestivamente accorsi su chiamata diretta nella zona segnalata dalla compagna dell'uomo questa mattina alle 8.3O interrompendo una esercitazione in corso e spostandosi sul luogo in cui è stata ritrovata l'automobile dell'escursionista dagli stessi tecnici Cnsas.

I tecnici hanno così cominciato subito a perlustrare i sentieri e dopo circa un'ora di cammino hanno incontrato il disperso, che stava scendendo autonomamente in cerca di aiuto dopo aver lasciato il cane nei pressi di Casera Carpen. L'uomo aveva deciso infatti di trascorrere la notte all'addiaccio presso la casera per far riposare il cane, un pastore tedesco di sei anni, esausto dopo la lunga gita effettuata sabato 30 giugno. Domenica mattina aveva provato a incamminarsi con il fedele compagno per scendere, ma poco dopo il cane aveva dato nuovamente segni di esaurimento. Si è deciso dunque di recuperare il cane con la rete appesa al gancio baricentrico dell'elicottero della Protezione Civile, giunto sul posto per le ricerche dall'alto, e in un secondo tempo di trasportare anche il padrone e gli altri tecnici al campo base.

Sul posto anche i carabinieri di Meduno. L'intervento si è potuto risolvere con particolare tempestività grazie al fatto che le squadre erano già in assetto di intervento per l'esercitazione in corso, a dimostrazione della capillare presenza dei volontari CNSAS sul territorio e dell'efficacia delle continue esercitazioni effettuate. Il Cnsas rimane peraltro, lo ricordiamo, la principale organizzazione preposta agli interventi in ambiente montano e impervio.