26 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Cronaca

Mazzega al processo per l'omicidio di Nadia: i ricordi sono confusi, chiedo scusa a tutti

Le sue dichiarazioni sono durate alcuni minuti prima che prendessero la parola le parti civili

UDINE - Si è scusato con tutti, dicendo di avere dei ricordi confusi di quella sera d'estate in cui ha ucciso la sua giovane fidanzata. E' in sintesi ciò che ha detto in aula Francesco Mazzega nel processo in cui è accusato dell'omicidio di Nadia Orlando.

DICHIARAZIONI SPONTANEE - L'uomo ha preso la parola per rendere spontanee dichiarazioni dopo la conclusione della requisitoria con cui il pubblico ministero Letizia Puppa ha chiesto per lui la condanna a 30 anni di reclusione. Secondo quanto si è appreso, Mazzega, seduto al fianco dei suoi avvocati Federico Carnelutti e Annaleda Galluzzo, aveva preso appunti durante la discussione dell'accusa, tenendo un atteggiamento dimesso e senza incrociare lo sguardo dei familiari di Nadia, presenti in aula. Le sue dichiarazioni sono durate alcuni minuti prima che prendessero la parola le parti civili. «Sostanzialmente ha detto che non si ricorda bene quello che è accaduto quella sera e ha chiesto scusa. Dichiarazioni molto brevi che non ci soddisfano», ha dichiarato l'avvocato Fabio Gasparini, legale dei genitori e del fratello di Nadia Orlando.