29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Udine

Assemblea Banca Mediocredito, altro passo verso ristrutturazione con Iccrea

Approvata la proposta di aumento di capitale e le modifiche statutarie da adottare in vista dell'integrazione con il gruppo bancario Iccrea. "Un'azione che permette di mettere in sicurezza l'istituto", dichiara l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli

UDINE - «Si è compiuto oggi un altro tassello importante nel percorso di ristrutturazione straordinario della Banca Mediocredito che consente di dare quella solidità all'istituto per permettergli di esercitare un ruolo rilevante a favore dello sviluppo delle nostre imprese».

ASSEMBLEA BANCA MEDIOCREDITO - Lo ha dichiarato l'assessore al Bilancio e Patrimonio del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli, oggi a margine dell'assemblea di Banca Mediocredito che ha approvato all'unanimità la proposta di aumento di capitale e le modifiche statutarie da adottare in vista dell'integrazione con il gruppo bancario Iccrea.

ACCORDO DI DICEMBRE - «Si tratta di un'azione che permette di mettere in sicurezza l'istituto - ha dichiarato l'assessore Zilli - e che dà attuazione all'accordo quadro sottoscritto a dicembre 2017 da Mediocredito, Regione, Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, Iccrea Banca Spa e Iccrea Banca Impresa Spa. Un accordo che prevede una nuova architettura della compagine sociale».

QUOTE - «La nuova composizione del capitale dell'istituto, una volta portata a termine l'operazione, - ha aggiunto Zilli -  sarà composta dalla Regione con una quota del 47 %, dal Gruppo Iccrea con il 51,5 % e altri soci minori con l'1,5 %».

STRUMENTO PER SVILUPPO - Per l'assessore, Mediocredito è uno strumento utile che potrà contribuire allo sviluppo economico del territorio. "L'operazione odierna rappresenta un passaggio importante a vantaggio dell'intera comunità regionale» ha concluso Zilli ringraziando tutti gli attori che hanno lavorato per il risultato di oggi.

APPROVATO STATUTO - L'assemblea ha anche approvato il nuovo testo dello statuto così come autorizzato dall'Autorità di vigilanza. Le modifiche riguardano in particolare la nuova governance, che prevede un Cda composto da 5 membri, di cui 3 nominati dal Gruppo Iccrea e 2 dalla Regione Fvg tra i quali il presidente.