26 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Udine

Omicidio di Dignano, condanna di 30 anni per Francesco Mazzega

La sentenza è arrivata nel primissimo pomeriggio da parte del gup del tribunale di Udine Mariarosa Persico

UDINE - Trent'anni di reclusione: è la condanna pronunciata nel primo pomeriggio di mercoledì dal gup del tribunale di Udine Mariarosa Persico nei confronti di Francesco Mazzega, l'uomo di 36 anni, accusato di aver ucciso, la sera del 31 luglio scorso, la giovane fidanzata Nadia Orlando, 21 anni di Vidulis di Dignano. La sentenza è stata letta nell’aula B del Tribunale di Udine poco prima delle 14, dopo una camera di consiglio durata circa due ore. 

CONDANNATO PER OMICIDIO VOLONTARIO - Il giudice ha riconosciuto Mazzega colpevole del reato che gli era stato contestato dalla Procura, l'omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Il giudice ha dichiarato l'uomo interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e in stato di interdizione legale della pena. Lo ha condannato anche al risarcimento dei danni in favore delle parti civili costituite, da quantificare in separato giudizio, con una provvisionale di 200 mila euro ciascuno ai genitori di Nadia e 100 mila euro al fratello. 

LE PAROLE DEI GENITORI - «Grazie a tutte queste persone. Hanno fatto veramente di tutto per aiutarci», ha ringraziato la mamma di Nadia, Antonella, abbracciando in aula, dopo la pronuncia della sentenza, gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Udine che hanno condotto le indagini. Ad affiancare la famiglia Orlando c'erano anche il sindaco di Dignano, Riccardo Zuccolo, e gli avvocati del Comune e dell'associazione Voce Donna Onlus di Pordenone costituiti parte civile. «Manca la parte principale. Manca Nadia», ha detto il papà Andrea commosso all'uscita dal tribunale.