Al via corsi e seminari finanziati dalla Regione per chi è senza lavoro
L'obiettivo, come spiega l'assessore Rosolen, è dare risposta alle richieste delle aziende
UDINE - La Regione ha avviato laboratori formativi e seminari informativi per studenti universitari e persone di tutte le fasce di età in cerca di lavoro. Contestualmente sono in via di attivazione percorsi di istruzione e formazione professionale rivolti a universitari, persone inoccupate e studenti delle scuole secondarie. Si tratta di iniziative complementari ad altri progetti già finanziati e rispondono a precise sollecitazioni che arrivano direttamente dal tessuto produttivo regionale.
«Stiamo ampliando il ventaglio di percorsi formativi - spiega l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione e Ricerca, Alessia Rosolen -, consapevoli che non possiamo prescindere dall'intreccio tra domanda e offerta del mercato: il nostro obiettivo è differenziare e potenziare la formazione professionale per sviluppare profili altamente specializzati da immettere nel mondo del lavoro e dare risposta alle richieste delle aziende». I laboratori formativi si compongono di corsi brevi da 6 a 12 ore, mentre i seminari sono incontri di massimo 4 ore. La partecipzione è gratuita ed è possibile ottenere il rimborso per eventuali spese di trasporto verso la sede scelta. L'iscrizione ai laboratori è preceduta da un colloquio di orientamento. «Sono moduli che integrano l'offerta di Pipol e verranno presto affiancati da altri percorsi. Nel caso specifico, l'obiettivo di laboratori e seminari - spiega Rosolen - è sviluppare esercitazioni e attività di gruppo, per aumentare il livello di flessibilità e superare un approccio al lavoro troppo routinario e ancorato a schemi superati». Molta attenzione è rivolta alla capacità di ascolto, flessibilità e organizzazione, le cosiddette 'soft skills', o competenze trasversali.
Con il Programma 75/17, finanziato da Fondo Sociale Europeo, la Regione Fvg mette in campo un'iniziativa di formazione finalizzata a rafforzare queste abilità oggi sempre più richieste dalle aziende. «La Regione - ribadisce l'assessore - non può subire le oscillazioni del mercato, deve prevederle e prevenire: da troppi anni gli studenti si specializzano in percorsi che li illudono prospettando scenari rosei, salvo poi deluderli sbattendoli violentemente contro il muro della quotidianità. Serve più concretezza». Per informazioni e modalità di accesso è possibile recarsi di persona nei Centri di orientamento regionali di Udine, Gorizia, Trieste, Pordenone dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, contattare l'indirizzo mail inforienta@regione.fvg.it e consultare il sito della Regione su www.regione.fvg.it -> istruzione e ricerca -> studiare -> orientamento scolastico e professionale e su www.giovani.fvg.it.
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