19 marzo 2024
Aggiornato 03:00
Agivano tra Fvg e Veneto

Erano «specializzati» nei furti con spaccata: la polizia arresta 4 persone

Si tratta di una banda transnazionale specializzata nei colpi a centri commerciali

PORDENONE - Era una banda 'specializzata' nei furti con la tecnica della 'spaccata' ai danni di centri commerciali e agiva tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. La polizia di Pordenone, nel corso della nottata fra il 13 e il 14 luglio, ha disarticolato l'organizzazione criminale transnazionale.

ARRESTI - Quattro le persone arrestate tra le province di Pordenone e Venezia, due delle quali destinatarie di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della repubblica di Pordenone per un furto con spaccata avvenuto l'8 marzo scorso ai danni di un negozio di articoli di telefonia ed elettronica della città. I dettagli sono stati resi noti in una conferenza stampa che si è svolta alla Questura di Pordenone, alle 11 del 14 luglio.

L'OPERAZIONE - Il blitz è scattato la notte scorsa a Torre di Mosto (Venezia), quando gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza quattro cittadini romeni per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A due di loro è stato notificato anche il provvedimento di fermo per furto aggravato in concorso. Nel corso dell'operazione, la Polizia ha anche esploso tre colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio. Gli arresti sono stati effettuati nell'ambito dell'indagine 'Transfert' avviata a marzo dopo un furto in un centro commerciale di Pordenone, che aveva fruttato un bottino di 42 mila euro alla banda che lo aveva messo a segno. Dopo aver abbattuto la vetrata di un negozio di elettronica con un'auto usata come 'ariete', i ladri avevano sottratto 74 smartphone.

TENUTI SOTTO CONTROLLO - Già da fine giugno l'inchiesta aveva permesso di individuare due dei presunti colpevoli, i cui spostamenti sono stati tenuti sotto controllo per riuscire a individuare tutti i componenti del gruppo criminale. Ieri pomeriggio, alla coppia di romeni già operante in Italia si sono aggiunti due connazionali, giunti a bordo di un'Audi A8, posta sotto sequestro. La banda si è data appuntamento a Caorle (Venezia) per mettere a segno nel corso della notte un'analoga spaccata in un centro commerciale di elettronica del Veneto orientale. Prima che entrassero in azione, è scattata l'irruzione della Polizia di Stato, con l'inseguimento fino a Torre di Mosto che ha posto fine all'attività criminale.