25 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Frode

Sequestrati oltre 300 kg di pesce in un ristorante della Bassa Friulana

Il pesce era congelato ma pubblicizzato sui menù come fresco

BASSA FRIULANA - Il pangasio veniva spacciato per sogliola, il pollack per branzino e i cefalopodi oceanici congelati per prodotti freschi italiani. La frode in commercio è stata scoperta dal personale dell’Ufficio locale marittimo di Lignano Sabbiadoro che ha provveduto, lo scorso 11 luglio, a sequestrare oltre 300 kg di pesce in un ristorante della Bassa Friulana.

LA FRODE - Il pesce era congelato ma pubblicizzato sui menù come fresco, come anticipato dal Gazzettino. Soprattutto era venduto spacciandolo per una specie pregiata ma in realtà nel piatto i clienti se ne ritrovavano (senza saperlo) un’altra, somigliante, ma di minor valore economico. Truffa attuata principalmente sui tranci o sui filetti, quando il riconoscimento diventa più difficile. I responsabili della frode sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.