19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
L'evento

E' di Udine il primo iscritto alla Barcolana numero 50

Si tratta di Stefano Miani con una barca chiamata 'Psiche'

UDINE - E' un friulano residente a Udine, Stefano Miani, con la sua 'Psiche', il primo iscritto alla 50/ma edizione della Barcolana, la più grande regata del mondo in programma a Trieste, con eventi e gara, il 14 ottobre. L'anno scorso, ha ricordato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, che promuove l'evento, Mitja Gialuz, «abbiamo raggiunto 2.101 iscritti. Quest'anno vogliamo puntare sulla qualità. Le iscrizioni sono aperte. Ne abbiamo già raccolte tantissime: le barche arriveranno, saranno tante e si stanno organizzando perché la regata sia competitiva».

La festa per il 50/mo anniversario, è stato spiegato durante un incontro a Barcola, coinvolgerà anche la città «con un carosello di bandiere», che rimanda al concetto di Gran Pavese. Inoltre, tra le altre iniziative, sarà lanciato l'hastag ufficiale #ceroanchio per raccontare la Barcolana in corso e condividere immagini e ricordi delle precedenti edizioni. Le emozioni che si vivono nei giorni della Barcolana, ha osservato il presidente dell'Autorità di Sistema portuale dell'Adriatico orientale, Zeno D'Agostino, «sono forti e totali. L'evento mette insieme cuore e cervello: c'è una grande razionalità e organizzazione che si unisce in maniera totale a una passione».

«La Barcolana - ha osservato l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini - è un evento conosciuto in tutto il mondo, in grado di attrarre migliaia di turisti. Come Regione Fvg e Promoturismo in quelle giornate offriremo strumenti dedicati per mostrare e promuovere le città della nostra regione». "Vorrei proporre il 'modello Barcolana' - ha quindi affermato l'assessore regionale alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli - a tutti i soggetti importanti che fanno cose importanti per lo sport e la cultura della nostra regione: Barcolana offre anche ai piccoli di essere visibili e di poter pensare di cominciare a crescere».