26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
CHIUSAFORTE

Montasio, doppio intervento del Cnsas per un malore e per un infortunio

Attorno alle 13 un 72enne di Codroipo si è sentito male. Poco dopo un austriaco classe 1947 si è procurato una distorsione al ginocchio

CHIUSAFORTE - Doppio intervento della stazione di Cave del Predil del Cnsas Fvg nel pomeriggio di mercoledì 25 luglio. 

Intorno alle 13 è scattata la richiesta di intervento del Soccorso Alpino per un uomo colto da malore nel Gruppo del Montasio. Il fatto è avvenuto durante la discesa dalla Cima di Terrarossa, dove l’uomo, un settantaduenne, si trovava a camminare assieme a un gruppo di coetanei di Codroipo. Sul posto è stato subito chiamato l’elicottero della centrale operativa di Campoformido, anche su consiglio di chi ha prestato i primi soccorsi, un medico di Padova che si trovava sullo stesso sentiero e il gestore del rifugio di Brazzà, anch'egli volontario del Soccorso Alpino, prontamente accorso sul posto. Assieme a lui sono intervenuti sei tecnici della stazione di Cave del Predil e altri della Guardia di Finanza di Sella Nevea, che hanno in un secondo tempo accompagnato i compagni di gita fino al rifugio. L’uomo invece è stato stabilizzato dall’equipe sanitaria dell’elicottero e issato a bordo con il verricello per essere condotto all’ospedale di Pordenone.

Mentre era in corso questo intervento, un altro escursionista si è infortunato. Si tratta di un austriaco del 1947, P. K.. Un centinaio di metri sopra lo stesso rifugio di Brazzà l’uomo si è procurato una distorsione al ginocchio. E’ stato soccorso dai tecnici del Soccorso Alpino e accompagnato con il fuoristrada di servizio alla sua automobile.