24 aprile 2024
Aggiornato 16:00
martedì 31 luglio

Psichiatra aggredito e minacciato nel carcere di Udine

Per fortuna la guardia penitenziaria è subito intervenuta, bloccando il detenuto, un 28enne friulano

UDINE – Preso a pugni, afferrato per il collo e minacciato con un’arma impropria. E’ successo martedì 31 luglio verso le ore 12.30 nell’infermeria del carcere di Udine, quando un detenuto friulano di 28 anni si è scagliato contro un medico psichiatra.

Per fortuna la guardia penitenziaria è subito intervenuta, bloccando il detenuto e immobilizzandolo, anche con l’aiuto di altri colleghi. Una problematica non nuova quella delle aggressioni subiti dal personale medico durante le visite di controllo, tanto che la Fns Cisl, in una nota, evidenzia le difficoltà oggettive nel gestire detenuti con disturbi psichici all'interno di un penitenziario. «Le aggressioni – sottolinea il sindacato – avvengono più frequentemente da quando è stata decisa la soppressione degli ospedali psichiatrici giudiziari».

Il detenuto in questione è stato denunciato per il reato di minacce, resistenza e lesioni, mentre il medico ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso.