18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Il 5 agosto 2018

Speleologo ferito sul Canin: ancora alcune ore per liberarlo

I disostruttori sono riusciti a entrare per il secondo ingresso naturale, situato cento metri più in basso di quello utilizzato dal ferito e dai suoi due compagni

CHIUSAFORTE - Ci vorranno ancora cinque ore circa per vedere riemergere dalla grotta lo speleologo triestino rimasto ferito il 4 agosto. A renderlo noto il soccorso alpino in una nota ufficiale inviata attorno alle 16 del 5 agosto.

I DETTAGLI - I disostruttori sono riusciti a entrare per il secondo ingresso naturale, situato cento metri più in basso di quello utilizzato dal ferito e dai suoi due compagni, prontamente liberato ieri dal ghiaccio dai tecnici del Soccorso Alpino e speleologico. Questa operazione ha consentito di velocizzare le operazioni e di evitare al team di soccorso alcuni passaggi stretti (trenta metri di strettoia e un pozzo di ghiaccio di circa 130 metri) e difficili qualora si fosse scelto l'ingresso più alto. Ora si attende la loro lenta e prudente risalita con la barella.