20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Martedě 7 agosto

Ancora interventi di soccorso in montagna, sul Palâr e sul San Simeone

Una donna di Milano si č slogata una caviglia e due escursionisti polacchi sono rimasti incrodati nel Gemonese

GEMONA - Risolto l’intervento nella forra del Vinadia affidando il turista belga all’autoambulanza, il Soccorso Alpino e Speleologico con la stazione di Udine - Gemona ha risolto altre due richieste di intervento nel pomeriggio di martedì 7 agosto.

Cinque tecnici sono accorsi prima sul torrente Palâr ad Alesso per una donna di Milano di sessant’anni S. B. che si era slogata una caviglia nei pressi della terza pozza del torrente: è stata trasportata con la barella a braccia fino all’autoambulanza intorno alle 15.15. Subito dopo i tecnici si sono recati sul versante Ovest del Monte San Simeone per soccorrere due polacchi. Questi, G. C. 19 anni e T. G 42 anni, hanno chiamato il soccorso intorno alle 15 perché si erano 'incrodati' in un bosco ripido senza riuscire a proseguire nel tentativo di passare dal San Simeone al monte Festa tra le due strade esistenti.

E’ stato possibile individuarli con una certa velocità grazie all’impiego di Sms Locator dalla centrale operativa di Torino. Grazie poi al sistema Arogis del Soccorso Alpino e Speleologico che permette di tracciare in tempo reale tutti i volontari, è stato poi possibile da remoto 'guidare' le squadre sul posizione in cui si trovavano i due polacchi. Le squadre si sono recate sulla cima del San Simeone con i mezzi e poi hanno raggiunto con precisione in 15 minuti i due escursionisti, che sono stati recuperati con l’ausilio di corde di sicurezza, assicurandone la risalita in un punto sicuro.