19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Caserta-Bari

Un pilota friulano al II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno

Il giro di gara andrà in scena dal 31 agosto al 2 settembre. A rappresentare i colori del Friuli Venezia Giulia sarà Silvano Perrino di Cordenons

CORDENONS - Anche un pilota friulano tra i 100 partecipanti alla rievocazione storica 1958-2018 nonché seconda edizione assoluta del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno 'Caserta-Bari' organizzato dal Vespa Club Maddaloni e che andrà in scena dal 31 agosto al 2 settembre 2018, con unico giorno di gara quello di sabato 1 settembre. A rappresentare i colori del Friuli Venezia Giulia sarà Silvano Perrino di Cordenons.

GARA-RIEVOCAZIONE STORICA - Il percorso di tale gara di regolarità in Vespa, che si snoda lungo 335,4 chilometri, comprenderà i territori di ben 6 province: Caserta, Benevento, Avellino, Foggia, Potenza, Bari. Dallo scenario storico della Reggia di Caserta si percorrerà la memoria delle ruote classiche che, all’epoca, viaggiarono sulla SS7 «Appia» attraversando il Comune di Maddaloni fino a giungere a Benevento. Dal percorso urbano ci si sposterà nell’incantevole hinterland del Meridione dove, tra curve mozzafiato ed incantevoli vedute paesaggistiche, si attraverserà il comune di Buonalbergo prima di lambire la provincia di Avellino. Varcato il confine Campano, ci si inoltrerà in una prima tranche in terra pugliese dove, superato il comune di Candela, si toccheranno gli incantevoli scenari che la terra di Lucania ha da offrire. Costeggiando il parco nazionale delle Murge si farà ingresso nuovamente in Puglia, in direzione di Altamura. Qui, si passerà dinnanzi all’imponente 'Porta Bari', tra gli scenari simbolo dell’edizione del 1958 del Trofeo del Mezzogiorno. Continuando lungo l’itinerario, ci si addentrerà tra le murge del barese. In un costante ed altalenante avvicendamento tra percorso urbano/architettonico e naturalistico/paesaggistico, si marcerà in direzione dei comuni di Cassano delle Murge e Acquaviva delle Fonti per poi tagliare il traguardo a Bari, lì dove i piloti in gara del 1958 conclusero la loro marcia.
Tra i motivi di tale progetto vi è la presenza del presidente onorario del Vespa Club Maddaloni, Antonio Bernardo, un giovanotto classe 1922, tra i fondatori del Vespa Club Caserta nonché primo sulla linea di partenza con la sua Vespa 150 GS proprio all’edizione del 1958 del trofeo Caserta-Bari. Inoltre, alla competizione, che vanta i patrocini dell’Amministrazione comunale della Città di Caserta e della Città di Bari, prenderanno parte vari modelli di Vespa prodotti dal 1948 al 1958, tra farobasso (tra cui una 'sei giorni'), GS, ACMA, Utilitaria, ecc. Le più antiche in gara saranno due modelli V1 con cambio a bacchetta del 1948, mentre la più 'recente' una GS del 1958.