19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
era un falso positivo

West Nile: sospetto caso nel pordenonese, risultato negativo

A comunicarlo è il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Assistenza Sanitaria 5, Lucio Bomben

PORDENONE - "Sono fortunatamente negativi gli esiti del test molecolare, eseguito dal laboratorio dell'Irccs Burlo Garofolo di Trieste, sui campioni di sangue della persona che, inizialmente, si riteneva fosse stata contagiata dal West Nile virus, e sui campioni di sangue della moglie dell'uomo». A comunicarlo è il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Assistenza Sanitaria 5, Lucio Bomben. "Il risultato di positività, inizialmente riscontrato sulla sacca di sangue del donatore, era un falso positivo, ampiamente previsto nel test di screening", ha aggiunto Bomben sottolineando che "non c'è stata trasmissione del virus, da zanzara all'uomo». Ciò non toglie, ha rimarcato, "che, vista la vicinanza con il Veneto, dove sono state riscontrate parecchie positività, prima o poi, arriverà anche da noi una positività", rileva ancora il dirigente dell'Aas5.