19 marzo 2024
Aggiornato 07:30
finanziamenti

Comune di Fontanafredda: in Consiglio regionale si discute su opere strutturali e urbanistiche

Il sindaco aveva già richiesto il finanziamento regionale di opere, tra le quali una rotatoria, l'ampliamento e ricollocazione di spazi associativi, o la riqualificazione della ex centrale PEEP

FONTANAFREDDA - Il consigliere regionale Alessandro Basso (FdI/An), accogliendo l'appello del sindaco di Fontanafredda Michele Pegolo, ha presentato in Consiglio regionale un ordine del giorno per finanziare opere strutturali e urbanistiche e potenziare le risorse interne atte a soddisfare le esigenze dell'amministrazione comunale.

Fontanafredda, che fa parte dell'Uti Noncello, aveva già richiesto il finanziamento regionale di opere, tra le quali una rotatoria, l'ampliamento e ricollocazione di spazi associativi, o la riqualificazione della ex centrale PEEP. In merito alla ex centrale PEEP - ricorda Basso - il sindaco Pegolo ha già richiesto la possibilità di dirottare i finanziamenti sul progetto di rifacimento della mensa delle scuola primaria 'Marconi' e per la costruzione di una nuova sede da destinare agli uffici dell'Istituto comprensivo, che prevede anche l'acquisizione di un terreno adiacente da destinare a parcheggio al fine di risolvere i problemi di viabilità. Alcune delle opere citate, già deliberate dal Consiglio comunale, hanno esecuzione in tempi brevi, altre possono essere destinate a un impegno economico successivo.

Per rispondere alle esigenze dei cittadini e rendere accessibili ed efficienti i servizi offerti, il Comune di Fontanafredda ha richiesto inoltre di poter provvedere in forma autonoma e in maniera tempestiva all'assunzione di personale, in quanto non controbilanciato dalle quote in forza all'Uti Noncello, che ha un servizio personale efficiente, ma sottodimensionato rispetto alle esigenze dei vari Comuni convenzionati, e dall'UTI Livenza Cansiglio Cavallo, sprovvista di un adeguato servizio del personale in via di strutturazione e pienamente operativo.

Il consigliere Basso si è dunque fatto portavoce delle esigenze operative del municipio pordenonese, impegnando la Giunta a valutare l'esigenza di modifiche in tale senso, rispetto all'Intesa 2018-2020 stipulata tra il presidente della Regione e il presidente del Consiglio delle autonomie locali, ad attivare le procedure finalizzate a recepire eventuali nuove esigenze delle Unioni territoriali intercomunali e ad avviare tutte le procedure possibili per l'integrazione di personale in pianta organica presso il Comune di Fontanafredda.