28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
prima nazionale

L'Arlecchino Errante di Konstantin Raikin arriva in Friuli Venezia Giulia

Si partirà martedì 25 settembre con un Convegno dedicato alle opportunità Italo-Russe proseguendo con conferenze dedicate alla funzione educativa e pedagogica del teatro russo e alla figura artistica di Rainkin, si arriverà ai momenti clou del Festival. Il 2 ottobre gran finale

PORDENONEKonstantin Raikin, attore e regista russo - capocomico del Teatro Satyrikon di Mosca – sarà ospite speciale dell’Arlecchino Errante 2018 e con sé porterà in Friuli Venezia Giulia una ventata di contaminazioni dedicate alla Russia. Raikin, artista molto conosciuto ed apprezzato in Patria, è fondatore della Scuola Superiore di Arti Teatrali (oggi una delle più ambite del nuovo panorama moscovita); figlio del leggendario Arkady, grande comico, trasformista, attore di varietà  e drammaturgo - ha sviluppato inizialmente il suo percorso personale dedicandosi al teatro contemporaneo per poi avvicinarsi all’arte del padre. È stato insignito del titolo di Artista emerito della Russia nel 1985 e di quello di Artista del Popolo Russo nel 1992 e 1993. Si partirà martedì 25 settembre con un Convegno dedicato alle opportunità Italo-Russe che verrà ospitato dalla Camera di Commercio di Pordenone. Proseguendo con conferenze dedicate alla funzione educativa e pedagogica del teatro russo e alla figura artistica di Rainkin, si arriverà ai momenti clou del Festival.

FIORE ALL'OCCHIELLO - Fiore all’occhiello di questa edizione dell’Arlecchino Errante sarà 'Il Medico per Forza di Molière' che verrà proposto in due recite: il 27 settembre all’Auditorium Concordia di Pordenone e il 29 settembre al Palamostre di Udine, entrambe con inizio alle 21. «Comicissimo, unico, sorprendente e bellissimo», così è stato definito questo spettacolo dalla critica. Il Medico per Forza di Konstantin Raikin, oltre alle invenzioni sceniche e drammaturgiche che hanno reso famoso il Raikin regista, contiene l'energia e la magia contagiosa del Raikin attore e mattatore che, con metodo sapiente, egli stesso ha saputo trasmettere agli allievi. La pièce è anche un omaggio all'arte del padre Arkady, perchè costruita sulla tecnica del trasformismo: tre attori (coadiuvati dietro le quinte da altri quattro attori 'invisibili') recitano il ruolo di undici personaggi. Ed è incredibile dal primo minuto di spettacolo, la capacità di 'reincarnazione' dei giovani attori di Teatro Satyricon: non solo cambiano i costumi con incredibile virtuosismo, ma cambiano completamente il volto, la voce e il carattere. Lo spettacolo è in lingua russa, con sottotitoli italiani curati dal regista.

L'ARLECCHINO ERRANTE - L’Arlecchino Errante conosciuto per il famoso Masterclass, durante il quale vengono illustrate le metodologie sempre aggiornate di Claudia Contin 'Arlecchino', di Ferruccio Merisi e di maestri ospiti che rappresentano importanti fenomeni del teatro mondiale - diversi dalla Commedia dell’Arte - proprio a testimoniare la vitalità e la trasversalità dell’arte e dei suoi linguaggi, quest’anno darà spazio al Teatro Russo contemporaneo rappresentato da Konstantin Raikin e da Andreij Tolshin.​​​​​​​
Raikin offrirà, con due workshop distinti, la propria visione della recitazione creativa che sfocia in una poetica surreale, grottesca e gentile insieme ed estremamente attuale. Intenso e particolare sarà il secondo appuntamento, previsto come un ritiro speciale full time nei gradevoli spazi di accoglienza e di 'assaggio' di una nota cantina friulana.​​​​​​​ Tolshin, che ha già all’attivo diverse importanti frequentazioni in Europa e in America, si occuperà di un tema molto affascinante: il metodo Stanislavskij nella sua ancora poco conosciuta fase finale, con la costruzione del personaggio dall’esterno, ovvero attraverso lo studio rigoroso e oggettivo del suo comportamento fisico. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 25 agosto, con la possibilità di seguire l’intero Masterclass o i singoli workshop. Tutte le info su: www.arlecchinoerrante.com. Il 2 ottobre alle 20.30, gran finale nella Sala Grande di Cinemazero con la Stella dell’Arlecchino Errante e la consegna del premio a Konstantin Raikin.