18 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Calcio femminile

Nikola Mu¸íková (compagna di Barak) entra nello staff del Tavagnacco

A lei č stato affidato il compito di migliorare la brand awareness della squadra

TAVAGNACCO - Lei è Nikola Mu¸íková. Non è una calciatrice, ma ‘mastica’ calcio fin da quando era ragazzina, con indosso la maglia dello Spartak Praga. A portarla in Friuli è stato l’amore (è la compagna del centrocampista dell’Udinese Antonin Barak), a farla arrivare a Tavagnacco è stata la passione per il calcio in rosa. Per la prossima stagione, Nikola avrà il compito di migliorare la brand awareness della squadra e delle ragazze in maglia gialloblu, utilizzando al meglio i canali social come Instagram e Facebook. Dalla sua parte ci sono un grande entusiasmo e una grande voglia di fare bene. «E’ una risorsa importante per il Tavagnacco – chiarisce il vicepresidente Domenico Bonanni –. Come ex calciatrice ha chiari gli obiettivi di crescita del movimento. La sua esperienza europea come delegato Uefa per il calcio femminile in Repubblica Ceca, inoltre, ci potrà aiutare a capire come l’Europa si sta muovendo nel calcio in rosa e che azioni intraprendere nell’immediato futuro. Da lei – conclude – ci aspettiamo un collegamento diretto con le calciatrici per sviluppare una politica di social marketing da cui oggi non si può più prescindere».

Nikola, ormai, è presente al campo di allenamento di Adegliacco praticamente ogni sera e assicura di voler stare vicina alle ragazze anche durante la stagione per le partite di Campionato. «La squadra è molto giovane e anche per questo credo che potremo fare un bel lavoro insieme – afferma –. Al di là dell’aspetto sportivo, mi interessa far conoscere ciò che sono le ragazze fuori dal campo, facendo emergere la passione e i sacrifici che ogni giorno fanno per il calcio». Nikola Mu¸íková ha scoperto il Friuli da poco più di un anno, ma, a quanto pare, il suo è stato amore a prima vista: «Mi piace molto, si sta bene qui e la gente è tanto gentile». E sul ‘valore’ del calcio in rosa non ha dubbi: «Deve essere uguale per tutti, maschi e femmine. Sono qui anche per lavorare su questo».