25 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Omicidio

Famiglia sterminata nel sonno: vivevano da tempo in Fvg

La polizia starebbe cercando un parente stretto della famiglia con il quale i Pocesta avrebbero avuto una lite per questioni di confini di proprietà e che sarebbe scomparso

SACILE - Un’intera famiglia è stata sterminata nel sonno, a colpi di pistola, nell'abitazione natale a Debar, piccolo centro della Macedonia al confine con l'Albania dove era tornata in occasione di un matrimonio. Lo anticipa il Messaggero Veneto, secondo il quale la strage sarebbe avvenuta il 27 agosto scorso. La famiglia ha due figlie che erano rimaste in Italia.

LA FAMIGLIA - Le vittime sono Amid Pocesta, di 55 anni, la moglie Nazmije, 53 anni, e la figlia Anila, di 14 anni, trovate senza vite nelle rispettive camere da letto da un parente, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con loro. Secondo quanto riportato, la coppia era fuggita durante la guerra e aveva raggiunto l'Italia dove Amid lavorava come operaio e Nazmije, seppur laureata in chimica, lavorava come domestica.

LE INDAGINI - Alcuni media locali ritengono che le indagini della polizia sarebbero concentrate sulla cerchia dei familiari e che sarebbe già state compiute varie perquisizioni. In particolare, la polizia starebbe cercando un parente stretto della famiglia con il quale i Pocesta avrebbero avuto una lite per questioni di confini di proprietà e che sarebbe scomparso.