25 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Disabilità

WillEasy: presentato al Comune a Udine il progetto per l'accessibilità di ‘Io ci vado’

«Il modello è basato sulla creazione di una rete di collaborazioni tra enti pubblici, società private e associazioni, al fine di rilevare velocemente informazioni riguardo l’accessibilità dei luoghi, diffondere la cultura dell’accessibilità»

UDINE - Il progetto WillEasy, dell’Associazione ‘Io ci vado’, è stato presentato alla Commissione politiche sociali e diritti di cittadinanza del Comune di Udine. Nell’occasione, William Del Negro, presidente del soldalizio, ha potuto illustrare le caratteristiche del progetto, nato per permettere alle persone con esigenze particolari (quali disabili, celiaci, donne incinte, mamme o papà con bambini piccoli, vegetariani, vegani, e non solo) di conoscere in anticipo se un luogo, a gestione pubblica o privata, o un evento, è compatibile con le proprie necessità di accessibilità.

LA PRESENTAZIONE - Del Negro - che ha ringraziato l’assessore Asia Battaglia e il presidente di Commissione, Marco Valentini, per aver accolto la richiesta di valutazione del progetto e averlo invitato a esporre la proposta di collaborazione – ha voluto sottolineare l’importanza di raccogliere dati oggettivi, consultabili e fruibili da tutti. «Il modello WillEasy è basato sulla creazione di una rete di collaborazioni tra enti pubblici, società private e associazioni, con il fine di rilevare velocemente informazioni riguardo l’accessibilità dei luoghi, diffondere la cultura dell’accessibilità, proporre il concetto di accessibilità come opportunità anziché come problema», ha spiegato Del Negro.

PARCHEGGI - La discussione si è quindi spostata sui parcheggi, il presidente si è infatti ricolleganto a un problema sollevato da Valentini: "Dove sono ubicati gli stalli per disabili?». Del Negro ha quindi proposto di realizzare un’applicazione in dotazione ai vigili urbani o agli ausiliari del traffico, capace di geolocalizzare e censire i parcheggi per persone con disabilità. Si tratterebbe di «una spesa minima per ottenere un grande risultato di indubbia utilità». In tal proposito, Udine è stata proposta come modello, grazie al coinvolgendo dell’Anci, che ha già patrocinato l’iniziativa.

INFO: iocivado.willeasy.net | Facebook | Telegram |