28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Sicurezza

Carabinieri, a Pordenone 651 arresti in tre anni

Comunicati i dati dell'attività del Colonnello Mario Polito, che si trasferisce a Padova. Tra le principali operazioni spicca l'indagine che ha portato ad assicurare alla giustizia Giosuè Ruotolo

PORDENONE - Dal 13 settembre 2015 ad oggi, i presidi dell'Arma della provincia di Pordenone hanno denunciato in stato di libertà 5.276 soggetti, arrestato 651 persone ed effettuato 70.993 controlli: sono i numeri relativi al periodo in cui il comando provinciale è stato retto dal colonnello Mario Polito, illustrati questa mattina alla stampa nell'incontro di commiato, prima del trasferimento dell'ufficiale a Padova. 

"Ho cercato - ha fatto sapere Polito - di promuovere anche una serie di attività tese ad avere un approccio globale con il territorio che coniuga i piani della prevenzione, della repressione e della relazione, per alimentare la fiducia della gente verso l'Arma e più in generale verso le istituzioni di pubblica sicurezza». In questo contesto si collocano gli 85 incontri negli istituti superiori della provincia con 8.155 studenti, le visite alle caserme da parte di 1.022 alunni delle scuole primarie, le 123 conferenze con gli anziani a cui hanno partecipato circa 4.000 persone.

Tra le principali operazioni dell'ultimo triennio, spicca l'indagine che ha portato ad assicurare alla giustizia Giosuè Ruotolo, successivamente condannato per il duplice omicidio dei fidanzati di Pordenone. Nei giorni scorsi, il colonnello Polito aveva salutato il Questore della provincia di Pordenone, Marco Odorisio, e i suoi collaboratori. Nell'occasione, gli era stata consegnata una targa in ricordo "dell'intenso e proficuo periodo in cui lo stesso è stato alla guida del Comando di Pordenone".