Minacce di morte via Fb la condanna del Pd friulano
Salvatore Spitaleri: «Fedriga stronchi moralmente questa aggressione»
UDINE - «Condanna durissima per i vigliacchi che hanno scagliato oltraggiose minacce di morte a una donna di pace e di convivenza, una condanna che chiediamo diventi corale e senza distinguo». Così il segretario regionale del Pd Salvatore Spitaleri si è espresso a seguito dell'invio alla madre della consigliera comunale di Udine Sara Rosso (Pd) attraverso Facebook di un messaggio contenente circostanziate minacce di morte e pesanti offese. La donna oggetto delle intimidazioni ha reso pubblico il messaggio su consiglio della Polizia postale.
CLIMA DI INTOLLERANZA - «Sta montando un clima sempre più intollerante e aggressivo - ha indicato Spitaleri - nei confronti di chi esprime opinioni in dissenso, di chi prende posizioni non intonate con la politica dominante. La madre della nostra consigliera, cui va la solidarietà di tutto il Partito, ha avuto la colpa di dichiararsi antifascista, e per questo si è attirata l'ira di qualche fascista. Ma non passi il concetto che qui ci sono due parti, che c'è azione e reazione, e che vige divieto di parola per chi ha perso le elezioni. Per questo chiediamo che le istituzioni si facciano sentire e - ha aggiunto Spitaleri - che il presidente della Regione stronchi moralmente questa aggressione e quelle che possono avere una simile matrice».
DE MONTE - Sul caso è intervenuta anche l’eurodeputata del Pd, Isabella De Monte: «Le minacce di morte a Maria Lucis, cui mi stringo con un abbraccio, sono indegne. Ma mi chiedo se non siano altrettanto indegni coloro che minimizzano o giustificano. Attenzione: abbiamo davvero superato il limite - ha concluso - mi auguro che gli inquirenti possano individuare in tempi celeri i responsabili e punirli severamente».
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