29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Il punto

Vigili del Fuoco, 120 assunzioni per garantire la sicurezza del Fvg

La Fp-Cgil fa il punto della situazione locale, anche alla luce del decreto di riforma del corpo

UDINE - Almeno 120 unità da assumere per garantire l’operatività sul territorio, oltre a ulteriori interventi per l’ammodernamento del parco macchine e alla realizzazione di tre nuove sedi distaccate a Lignano, Grado e Sacile. Questi, secondo i vertici regionali della Funzione Pubblica Cgil, gli interventi prioritari per garantire la piena operatività dei Vigili del fuoco in Friuli Venezia Giulia e un’adeguata sicurezza del territorio, recuperando anni di mancato recupero del turnover e gli effetti del depauperamento di mezzi e risorse con cui hanno dovuto fare i conti anche le sedi della nostra regione.

OBIETTIVO 40.000 - A fare il punto della situazione, con la segreteria generale Fp-Cgil Fvg Mafalda Ferletti, il coordinamento regionale Vigili del Fuoco della categoria, rispettivamente con Cesare Palmucci e Renato Chittaro, e il coordinatore nazionale Mauro Giulianella, secondo il quale «le 1.500 assunzioni annunciate dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, e che ci aspettiamo vengano effettuate entro il 2018, rappresentano solo il primo passo per portare la dotazione organica del Corpo dalle attuali 32.700 unità alle 40.000 necessarie a livello nazionale». Tra le misure sollecitate dalla Cgil anche un innalzamento degli stipendi, in particolare per vigili, capisquadra e capireparto, per portare progressivamente il salario mensile d’ingresso dagli attuali 1.400 euro a un valore di 1.800, corrispondente alla media europea, un incremento dei fondi destinati al rinnovo dei mezzi, superiore ai 10 milioni già previsti, e una politica di assunzioni che punti anche al ringiovanimento del personale operativo, che attualmente ha un’età media di 47 anni.

CONGELARE LA RIFORMA - Per quanto riguarda la riforma del corpo, al centro di uno schema di decreto legislativo attualmente all’esame del parlamento, la Cgil auspica la proroga della delega e la contestuale apertura di un confronto con i sindacati su tutti i capitoli, dall’ordinamento del corpo fino agli interventi su personale, stipendi e indennità, tra cui anche il riconoscimento dell’assicurazione Inail, attualmente non prevista per i vigili del fuoco.

QUI FVG - Quanto alla situazione specifica della nostra regione, dove operano attualmente 650 unità, le assunzioni necessarie sono come detto almeno 120, di cui 100 operativi e 20 amministrativi. La Cgil segnala inoltre perduranti difficoltà nella dotazione del parco macchine, nonostante alcune recenti assegnazioni, e l’impossibilità di garantire la sicurezza nelle località turistiche, Bibione compresa, senza la realizzazione delle sedi stagionali a Lignano e Grado e di un’ulteriore sede distaccata a Sacile.