26 aprile 2024
Aggiornato 02:30
L'intervento

Leva obbligatoria, Fedriga: «Bene impegno a favore della comunità»

Per il governatore il ritorno della naja può servire per ripristinare il senso civico tra i ragazzi

UDINE - «L'obiettivo di ripristinare il senso civico, e con esso lo spirito di appartenenza al territorio, mettendosi a disposizione della propria comunità per quella che rappresenta un'importante esperienza di vita finalizzata a formare i cittadini». Lo ha detto il governatore Massimiliano Fedriga a commento della proposta di legge nazionale per il ripristino del servizio civile o militare obbligatorio, approvata dal Consiglio regionale del Veneto, e che nell'Aula della Regione Friuli Venezia Giulia è approdata in sede di I Commissione.

UN'OPPORTUNITA' PER I GIOVANI - Fedriga, ricordando che la materia è di competenza statale, ha auspicato che l'eventuale applicazione di questa norma favorisca nei giovani l'acquisizione di una conoscenza profonda della loro comunità, «perché è oggettivo che chi conosce bene il territorio è in grado poi di affrontare e risolvere meglio le emergenze o i problemi per i quali è chiamato a intervenire». Come ha poi sottolineato lo stesso governatore, per quel che riguarda l'emersione di eventuali ostacoli a possibili opportunità lavorative, il legislatore potrà tenere in considerazione quei casi in cui l'espletamento del servizio renda difficile, se non impossibile, intraprendere un percorso professionale.

PREVISTO IL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI - Fedriga ha infine ricordato come il previsto pagamento dei contributi previdenziali rappresenti per i giovani che presteranno servizio un fattore di significativa positività, anche in considerazione delle condizioni, in questo senso non sempre favorevoli, che vengono offerte a chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro.