19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
UDINE

Arrestato latitante albanese: era ricercato per furto aggravato e ricettazione

I poliziotti hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso nel mese di settembre del 2015 dalla Procura della Repubblica del capoluogo friulano

UDINE – Un 38enne condannato per furto aggravato e ricettazione è stato arrestato, nella giornata di venerdì 21 settembre, dagli agenti della Squadra Mobile di Udine, in collaborazione con la Polizia di Frontiera di Roma Fiumicino. I poliziotti hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso nel mese di settembre del 2015 dalla Procura della Repubblica di Udine, nei confronti del cittadino albanese.

La condanna alla pena di 3 anni 3 mesi e 28 giorni era stata emessa a seguito di più provvedimenti disposti dal Tribunale di Udine per vari episodi riguardanti la commissione di reati predatori tra il 2010 e il 2014. Il primo è riconducibile a un furto di un'ingente quantità di materiale edile avvenuto a Manzano, dove il soggetto era stato sorpreso, unitamente ad altri 2 connazionali, a bordo di un veicolo pesante mentre trasportava pietra piacentina appena trafugata da un deposito. In un altro episodio, assieme a un altro cittadino albanese, era stato scoperto in orario notturno mentre si trovava all’interno di una abitazione civile di Faedis e cercava di asportare da un capanno diversi utensili di varia natura. Il 38enne è responsabile anche di una serie di colpi messi a segno in esercizi pubblici della zona di Tavagnacco e Udine.

A seguito del provvedimento di condanna, le indagini compiute dalla Polizia di Stato, con il concorso dell’Interpol, hanno permesso di rintracciare il condannato in Ungheria, attività coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia criminale, dove lo stesso è stato fermato in esito al mandato di arresto europeo predisposto dalla Procura di Udine. L’uomo è stato portato nel carcere di Civitavecchia.