19 maggio 2024
Aggiornato 18:00
Udine

Staff del sindaco: la Procura indaga per presunte irregolarità nelle assunzioni

Tutto nasce da un esposto presentato dalla giornalista Irene Giurovich che ipotizza una violazione delle procedure elettorali e un voto di scambio

UDINE – La Procura di Udine ha aperto un fascicolo sulla scelta di un componente dello staff del sindaco Pietro Fontanini e sulla regolarità delle elezioni amministrative dello scorso mese di aprile. Tutto è partito da un esposto presentato dalla giornalista Irene Giurovich che ha ipotizzato due irregolarità: la prima riguardante l’esito del voto a causa dell’utilizzo (secondo la querelante avvenuto senza autorizzazione) del simbolo di 'Identità Civica' da parte dell’attuale vicesindaco Loris Michelini. La seconda per la scelta di affidare un incarico di giornalista (categoria C senza laurea) al blogger Marco Belviso, dopo che lo stesso, in passato, aveva pesantemente attaccato il futuro primo cittadino sul sito ‘Il Perbenista’, salvo poi fermarsi a poche settimane dal voto. Un incarico, quello a Belviso, assegnato dopo la pubblicazione di un bando e la successiva selezione ma, secondo Giurovich, già deciso prima del voto. Da qui le ipotesi di reato di violazione delle procedure elettorali e voto di scambio.

PER ORA NESSUN INDAGATO - Per ora non ci sono indagati, come conferma il procuratore capo Antonio De Nicolo, che ha affidato le indagini al pm Marco Panzeri. Una vicenda, quella del neo ufficio stampa del sindaco, che al di là dell’aspetto giudiziario, continua ad avere un rivolto politico, visto che il consigliere comunale Enrico Bertossi ha presentato un’interrogazione (e la seconda sul tema) per verificare se le persone scelte (oltre a Belviso c’è il giornalista Francesco Chert) abbiano tutti i titoli richiesti nel bando, e non solo da un punto di vista delle competenze ma anche da quello ‘etico’ e ‘morale rispetto a comportamenti assunti nel recente passato.