19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
L'operazione

Furti in abitazione: in manette 3 fratelli di etnia rom

La banda è ritenuta responsabile di colpi messi a segno ad Aquileia, Latisana, Palmanova, Gonars e Morsano al Tagliamento

PALMANOVA - Continua senza sosta l’attività di contrasto al fenomeno dei reati predatori, e in particolare dei furti in abitazione, da parte dei carabinieri della Compagnia di Palmanova. Si è appena conclusa l’ennesima indagine che ha portato all’arresto di 3 cittadini italiani di etnia rom resisi responsabili, a più riprese, di numerosi furti in abitazione tutti effettuati con lo stesso modus operandi.

TUTTO NASCE DA UN FURTO AD AQUILEIA - Nel mese di maggio i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Palmanova, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Udine, hanno avviato un’attività d’indagine a seguito di un furto in abitazione verificatosi ad Aquileia. Nella circostanza, approfittando della temporanea assenza dei proprietari di casa, forzando una porta posteriore, dei malviventi, si erano introdotti all’interno dell’abitazione ubicata in una zona residenziale del paese, facendo razzia e impossessandosi di monili in oro e di denaro contante per poi far perdere le proprie tracce. Scattate immediatamente le indagini, condotte con le tradizionali metodologie investigative, il personale operante riusciva a concentrare l’attenzione su un autovettura che nella mattina del furto era stata notata da alcuni residenti, aggirarsi in zona con fare sospetto. Attraverso lo sviluppo di tali preziose informazioni, i militari riuscivano dapprima a giungere all’individuazione di tale mezzo e, successivamente, all’identificazione di coloro che dell’auto abitualmente si servivano, identificabili in alcuni italiani di etnia rom residenti tra le province di Treviso e Venezia. I successivi risvolti investigativi scaturiti dall’elaborazione di queste prime informazioni e condotti anche con l’ausilio di attività tecniche, permettevano di collegare l’auto e gli occupanti ad altri episodi delittuosi della stessa natura, successivamente registratisi a Latisana, Palmanova, Gonars e Morsano al Tagliamento. Si stratta di altri furti in abitazione commessi con modalità simili al primo e finalizzati all’individuazione e al furti di monili in oro, orologi e denaro contante.    

TRE FRATELLI SONO FINITI IN CARCERE - Il 23 agosto 2018 il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Udine, vagliato il materiale raccolto dagli inquirenti e concordando pienamente con gli elementi indiziari raccolti dal personale operante, emetteva 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre fratelli, Marco, Luis e Devis Cavazzo, rispettivamente di 47, 40 e 44 anni, domiciliati a Ponte di Piave e San Michele al Tagliamento specializzati nei furti in abitazione. Nei giorni scorsi agli interessati sono stati notificati i provvedimenti di custodia cautelare in carcere, i primi due presso la casa circondariale di Treviso, il terzo presso quella di Pordenone.