29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Internet e ragazzi

‘Avanti tutta!’: una guida per ragazzi sull’uso responsabile di internet

L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale di Cividale del Friuli

CIVIDALE - Sono sempre più stringenti le problematiche sociali connesse alla diffusione e, talvolta, all’abuso di internet e delle nuove tecnologie che possono sfociare in rischi educativi e formativi per i bambini. È sempre più importante, quindi, sensibilizzare il prossimo in merito a questa realtà che tocca tutti, indistintamente.

IL PROGETTO - In tal senso si muove il progetto ‘Avanti tutta! Navigare nel grande mare di Internet senza restare impigliati nella rete’  di  Franca Vitali Capello, una guida per ragazzi incentrata sui temi dell’informazione, della sicurezza e delle ‘regole’ per l’uso responsabile di internet tramite computer o telefono cellulare. «Vuole anche essere uno strumento per genitori ed educatori che si trovano oggi a crescere una generazione di bambini e adolescenti che utilizzano spontaneamente strumenti spesso sconosciuti agli adulti» dichiara l’assessore Catia Brinis, che continua affermando che  «se è vero che la rete ci offre innumerevoli vantaggi, soprattutto in termini di comunicazione e accesso alle informazioni, è però un dato di fatto che internet ha costituito un fertile terreno per la diffusione veloce e spesso incontrollata di nuove forme di violenza».

IL COMUNE - L’amministrazione comunale di Cividale del Friuli, al fine di sostenere gli educatori che quotidianamente si prodigano per la crescita e lo sviluppo dei bambini, e di agevolare anche i genitori affinché possano migliorare il dialogo con i propri figli, ha offerto alle scuole e alle famiglie la possibilità di confrontarsi con due importanti figure professionali: la dott.ssa Natascia Ferruccio, che opera nelle scuole dell’infanzia e nelle primarie, e la criminologa dott.ssa Angelica Giancola, che invece incontra periodicamente gli studenti della scuola secondaria di primo grado. «In tale contesto, il Comune è stato lieto di patrocinare la pubblicazione che rappresenta un’ulteriore risorsa nel programma di prevenzione già attivato; un particolare ringraziamento anche ai commercianti e ditte che hanno sponsorizzato il progetto» – conclude la Brinis.