La Polstrada sequestra sei betoniere dirette in Polonia per un valore di 500mila euro
Sono ancora in corso ulteriori indagini da parte della Polizia Giudiziaria finalizzate a comprendere se vi sia un’ulteriore organizzazione sommersa che gestisce il transito di mezzi irregolari
CARNIA - La Polstrada ha fermato e sequestrato sei mezzi pesanti allestiti per il trasporto di calcestruzzo, per un valore di 500 mila euro.
IL FERMO - Nei giorni scorsi, una pattuglia della polizia stradale di Amaro ha intercettato sulla direttrice nord dell’autostrada A23, all’altezza dell’uscita Carnia, un convoglio di sei mezzi pesanti allestiti per il trasporto di calcestruzzo. La presenza di ‘targhe prova’ con le quali tutti i mezzi stavano circolando, ha insospettito gli agenti della pattuglia che hanno provveduto a fermarli per permettere di effettuare un controllo approfondito.
IRREGOLARITA’ - Dalle verifiche è emerso che le betoniere erano giunte dalla Turchia ed erano dirette in Polonia. La documentazione, rilasciata da una ditta in provincia di Potenza è risultata però essere completamente irregolare. In particolare, oltre ad avere la certificazione delle ‘targhe prova’ scaduta, i certificati assicurativi esibiti sono risultati falsi, poiché l’agenzia emittente, contattata dagli operatori, ha confermato che anche le polizze erano da tempo scadute.
SEQUESTRO E ACCERTAMENTI - Il valore commerciale dei mezzi, tutti sottoposti a sequestro e accompagnati in deposito in attesa della confisca, ammonta a circa a 500 mila euro. Sono ancora in corso ulteriori indagini da parte della Polizia Giudiziaria finalizzate a comprendere se vi sia un’ulteriore organizzazione sommersa che gestisce il transito di mezzi irregolari.
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