20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Fvg

Salute: risparmio di 10 milioni di euro con le nuove tariffe per le visite

L'annuncio è del vicegovernatore Riccardi. A incidere soprattutto la diagnostica radiologica e le analisi di laboratorio

UDINE - «Il nuovo tariffario della specialistica ambulatoriale adottato con delibera della Giunta regionale porterà a una diminuzione dei costi delle prestazioni stimata in circa 10 milioni di euro, riducendo in particolar modo quelle per la diagnostica radiologica e le analisi di laboratorio». Lo ha affermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, rispondendo in Consiglio regionale a una iri (interrogazione a risposta immediata) del consigliere Massimo Moretuzzo riguardante l'impatto sul Sistema sanitario regionale (Ssr) del nuovo tariffario decretato dall'Esecutivo.

Riccardi ha messo in evidenza il fatto che, a seguito del provvedimento giuntale e confrontando il vecchio e il nuovo tariffario sulla base delle prestazioni specialistiche ambulatoriali del 2017, la spesa si ridurrebbe passando da 299.306.000 a 289.920.000 euro. Nello specifico, i minori costi a carico del sistema, pari a quasi 9 milioni di euro, si verificheranno nelle prestazioni dei laboratori, dove le tariffe sono state allineate a quelle del Veneto, ad eccezione del prelievo ematico e di altri pochi esami. Scendono, inoltre, le tariffe della diagnostica radiologica, con un recupero superiore a 2,5 milioni di euro, grazie a un allineamento di quelle più alte con quelle del Veneto (di valore inferiore), mentre le più basse non sono state toccate. In riduzione anche le tariffe dell'intervento per la liberazione del tunnel carpale, settore che da solo fa recuperare 1,2 milioni di euro. Infine, salgono, per adeguarsi a livelli di sostenibilità, le tariffe di alcune prestazioni di riabilitazione e quelle dell'endoscopia. Per quanto riguarda poi le prime visite, ci sarà un incremento complessivo dei costi pari a 2,2 milioni di euro. Per alcune specialità si passerà da 29 a 39 euro a seguito di un incremento dei tempi di esecuzione della prestazione. In crescita anche i costi delle prime visite per la neuropsichiatria infantile (49 euro) e oculistica (39 euro), aumento quest'ultimo legato al fatto che saranno compresi anche alcuni esami quali quello sul fundus, lenti e tono.

«Il precedente tariffario per la specialistica ambulatoriale - ha spiegato Riccardi - risaliva al 2006 e presentava valori superiori alla media nazionale. Da allora nessun Governo regionale ha mai voluto metterci mano. Questa Giunta, invece, ha adottato un provvedimento che riduce le tariffe in alcuni settori e, al contempo, ne alza altre palesemente insufficienti». "È la prima volta - ha aggiunto il vicegovernatore - che le tariffe calano complessivamente in modo sensibile invece di salire. Questo va considerato come un primo provvedimento indirizzato a ridurre la differenza tariffaria rispetto a quella di altre Regioni». "Il percorso attuato - ha concluso Riccardi - ha lo scopo di tutelare i cittadini dal rischio di sottoporsi a prestazioni frettolose e riconosce alle prime visite tempi adeguati per la loro esecuzione».