20 aprile 2024
Aggiornato 01:30
VENZONE

Fabio Di Bernardo verso la sfiducia: la sua amarezza riversata su Facebook

Il 18 si preannuncia un Consiglio comunale infuocato. Il sindaco parla di "deriva culturale che spaventa" riferendosi ai toni di quella che un tempo era la sua maggioranza

VENZONE – Oramai l’amministrazione targata Fabio Di Bernardo, a Venzone, pare arrivata al capolinea. Lo sa bene il sindaco, che è pronto a ‘incassare’ la sfiducia durante il Consiglio comunale del 18 ottobre. I toni in paese hanno raggiunto livelli mai visti prima, con il primo cittadino che è stato anche oggetto di intimidazioni, come dimostra la busta contenente un proiettile recapitata in municipio.

DERIVA CULTURALE - Di Bernardo ha deciso di esternare i propri pensieri su Facebook, scrivendo un lungo post indirizzato ai cittadini di Venzone. «Mi chiedo cosa possa pensare un #figlio dopo aver letto delle intimidazioni indirizzate al padre: paura, angoscia, tristezza. Mi chiedo se è giusto fomentare gli animi:  il rischio è di indurre i più fragili a commettere atti gravi e lesivi della #tranquillità familiare altrui.  Mi chiedo se è questa l’eredità da consegnare ai nostri giovani: incapacità al confronto pacifico e costruttivo. Leggere le dichiarazioni della mia maggioranza, all’indomani delle intimidazioni ricevute – aggiunge – che mi descrivono come una persona attaccata al potere e all’apparire, mi riempiono di enorme dispiacere: tanta la #solidarietà ricevuta da cittadini e amici. C’è una #deriva#culturale e #morale che mi spaventa».

A PERDERE SARA' VENZONE - L’attuale sindaco dice di aver provato in tutti i modi di evitare il commissariamento, cercando una mediazione con quella che fino a qualche mese fa era la sua maggioranza, ma inutilmente. «A chi appartiene la responsabilità di ciò? Chi ha vinto dimostrando di aver ragione? Non ci saranno né vinti, né vincitori: la partita la perderà #Venzone – evidenzia Di Bernardo –. Il 18 molto probabilmente terminerà prematuramente il mio mandato e terminerà quello di tutti gli eletti nel 2014 perché sarà votata la sfiducia dai consiglieri comunali:  coglierò l’occasione per #ringraziare i #cittadini della fiducia e dell’#affettodimostratomi fino a oggi».