19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
SPILIMBERGO

Istruzione, Fedriga: «La scuola Montessori fa crescere il Fvg»

Al pian terreno si trova l'aula per i 7 bambini frequentati la scuola materna, mentre al primo piano sono stati ricavati gli spazi per i 16 alunni delle elementari. Infine il secondo piano sarà frequentato dai 7 studenti delle scuole medie

SPILIMBERGO - «Con l'apertura di questo istituto si sta aggiungendo un altro tassello per migliorare il futuro dei nostri giovani, contribuendo così alla crescita del Friuli Venezia Giulia». Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga partecipando a Spilimbergo alla cerimonia di inaugurazione della scuola che utilizzerà quale strumento formativo il metodo Montessori. Il taglio del nastro della struttura, che si trova in pieno centro della Città del mosaico, è avvenuto alla presenza del sindaco Enrico Sarcinelli, dell'assessore regionale Stefano Zannier, del presidente della scuola Armando Salafia nonché delle insegnanti e dei bambini che frequentano l'istituto. L'edificio è suddiviso su tre livelli, ognuno dei quali ospita un indirizzo.

Al pian terreno si trova l'aula per i 7 bambini frequentati la scuola materna, mentre al primo piano sono stati ricavati gli spazi per i 16 alunni delle elementari. Infine il secondo piano sarà frequentato dai 7 studenti delle scuole medie. Gli ospiti della struttura non provengono solo da Spilimbergo ma anche dai vicini comuni di Aviano, Chions e Maniago. La gestione del complesso è a carico della cooperativa e degli otto educatori coinvolti nel percorso formativo. Nel suo intervento il governatore del Friuli Venezia Giulia ha ricordato l'importanza che riveste l'istruzione per la crescita di un territorio. Rivolgendosi ai presenti, Fedriga ha evidenziato la forza che la direzione ha messo in campo per allestire in autonomia l'attività. «Qui avete piantato - ha detto - un piccolo seme per far crescere una pianta importante, rappresentata dall'educazione e dalla formazione di questi ragazzi, che saranno parte attiva della comunità regionale». Fedriga inoltre ha auspicato che quello di oggi possa essere il primo passo verso la crescita di una nuova generazione che potrebbe in futuro diventare componente della classe dirigente del Friuli Venezia Giulia.