23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
L'intervento

Piccin (Fi): «Servono misure idonee per contenere l'avanzata dei lupi»

La consigliere forzista dà voce alle preoccupazioni di Coldiretti e delle associazioni dei cacciatori per l'aumento delle segnalazioni

PORDENONE - «La preoccupazione per l'avanzata dei lupi nei centri abitati e attorno agli allevamenti di animali sta salendo, ma le misure messe in atto dalla Regione non sembrano adeguate a garantire il contenimento del fenomeno». Così interviene Mara Piccin (FI), dando voce ai timori di Coldiretti e delle associazioni dei cacciatori per l'aumento delle segnalazioni sulla presenza di questi predatori nell'area della Pedemontana, dal Maniaghese allo Spilimberghese.

«Nel resto d'Italia - afferma la consigliera forzista - le problematiche collegate al programma di ripopolamento dei lupi si sono aggravate nel tempo, come dimostrato dall'aumento delle predazioni e delle chiusure di aziende. Ho pertanto depositato un'interrogazione alla Giunta Fedriga per avere risposte circa l'opportunità di autorizzare prelievi selettivi di lupi sul territorio regionale. "Il sistema degli indennizzi per danni causati dai lupi si è rivelato fallimentare in altre regioni d'Italia dato che il regime degli aiuti di Stato impedisce un completo ristoro dei danni subiti - spiega la Piccin - e non va dimenticato che fino a quando il lupo sarà un animale protetto, la sua uccisione sarà punita assai aspramente. Questa la ragione a base delle preoccupazioni dei cacciatori, che si chiedono come poter tutelare i cani da caccia e loro stessi in caso di aggressione e quali sono le misure pensate per prevenire eventuali fenomeni di bracconaggio».

«Non c'è tempo da perdere - conclude l'esponente di centrodestra -. Servono misure urgenti per impedire che la popolazione dei lupi diventi un serio pericolo per imprenditori agricoli e cittadini».