20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
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Al via la 41°Cividale-Castelmonte: tra esordi e grandi conferme

Manca poco alla gara in salita cividalese che vedrà sabato 13 ottobre, alle 9.30, le prime vetture pronte sulla griglia di partenza

CIVIDALE - I piloti sono pronti per il percorso emozionante di 6,935 km, da Cividale al suggestivo Santuario di Castelmonte, per contendersi il Campionato Europa Centrale Fia Cez, Campionato Austriaco, Trofeo Italiano Velocità in Montagna e Alpe Adria Hill Climb Trophy. Con il passare delle ore, sempre più si fa sentire l’affetto dei piloti e delle scuderie pronte a sfidarsi per la hill-climb friulana, in programma sabato 13 ottobre dalle 9.30.

IN GARA - Il fagagnese Gianni di Fant, alla guida dell'esotica supercar di sant'Agata, una Lamborghini Huracan, giocando in casa vuole dar mostra delle proprie abilità sul non certo facile percorso, reso ancora più impegnativo dalla potenza della vettura. L’udinese Gianni Marchiol, ha scelto la sfiziosa Cividale-Castelmonte per chiudere una carriera fatta di successi in pista, nei rally e nelle gare in salita, dove tutto iniziò nei ruggenti anni ‘60. Quest'anno lo troviamo a bordo di una storica e scattante Renault 5 Gt Turbo gruppo N>2000, icona francese dei rally anni ’80. Dove finisce qualcuno, un altro comincia: parliamo di Piero Mazzolo, qui all'esordio alla guida di una Mini Cooper S Jcwc. Come non citare poi il campione Federico Liber, che anche quest’anno non rinuncia a combattere per la vittoria, una carriera iniziata a bordo di una 112 Abarth, per arrivare in sella a una Gloria C8P Evo.

PARTECIPANTI - Questi sono solo alcuni degli oltre 200 partecipanti che si sfideranno domenica sui tornanti cividalesi, piloti provenienti non solo dall' Italia ma anche dall'estero. Infatti una grossa adesione c'è stata dai sempre presenti austriaci, come da Karl Schagerl nello spettacolare gruppo E1 con una VW Golf Rallye. Non possiamo non ricordare gli iscritti dalla vicina Slovenia, dalla Croazia, Slovacchia, Cechia, Germania e persino dalla Svizzera. Proprio su questo tecnico e arduo tracciato ci sarà l'esordio mondiale della nuova nata della casa coreana Hyundai, la già competitiva nei rally, I30 WTCR, qui domata da Claudio De Cecco, pilota manzanese. Con la cugina Hyundai I20, ritorna a Castelmonte, dopo la vittoria assoluta di qualche anno fa Giorgio Venica. Dopo un’esclusiva novità, una storica rarità: Massimo Guerra domerà una spettacolare Ginetta g12, vettura creata negli anni ‘60 solo per le competizioni. La scuderia Red White, piloti e pubblico appasionato stanno fremendo, ancora poche ore e tutto avrà inizio.