27 aprile 2024
Aggiornato 23:00
La scoperta

Allevamento 'lager' in Friuli: 8 pastori tedeschi trovati in condizioni pietose

Il sequestro è stato effettuato dalle Guardie dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) di Udine

UDINE - Venivano allevati e addestrati per la difesa, ma quando l’acquirente del cane di razza li trovava in quakche modo  ‘difettati’ o non sapeva cosa farsene, li restitutiva ‘al produttore’. Questa la vita infernale cui sono stati costretti gli 8 pastori tedeschi sequestrati dalle Guardie dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) di Udine: dopo essere stati riconsegnati all’allevatore, venivano segregati 24 ore al giorno in box angusti e bui, costretti a giacere tra le loro deiezioni e deprivati di qualsiasi contatto con il mondo esterno, sia con i propri simili che con le persone.

DETENUTI IN STATO DI ABBANDONO - Ritrovati in uno stato di grave abbandono, incuria e deprivazione sociale, i cani sono rimasti rinchiusi in una struttura vecchia e fatiscente, relegati dentro piccoli box dove lo spazio per il movimento era minimo e la pavimentazione in legno completamente intrisa di urina e feci. Inoltre, a causa delle detenzione forzata e del forte stress causato dalla mancanza di libertà, quasi tutti i cani erano molto intimoriti e presentavano dei comportamenti stereotipati.

DENUNCIATO IL PROPRIETARIO - Il proprietario dell’allevamento è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione di animali incompatibile con la loro natura, mentre tutti i cani sono stati sequestrati e collocati provvisoriamente in idonea struttura sanitaria in attesa di poter trovare loro adozione.