23 aprile 2024
Aggiornato 13:30
La polemica

Pd Udine: «Finalmente il Comune si ricorda dei quartieri»

I consigliere Meloni e Venanzi criticano lo stanziamento tardivo dei fondi per le attività delle periferie e il cambio delle regole

UDINE - «Dopo mesi e mesi di chiacchiere finalmente il sindaco Fontanini e la sua giunta si ricordano anche dei quartieri, riproponendo i progetti portati avanti dalla precedente giunta e dai delegati di quartiere». Commenta così la consigliera comunale Pd, Eleonora Meloni, ex delegata dei quartieri San Rocco, San Paolo e Sant'Osvaldo, la notizia della riconferma dei 25.000 euro per le iniziative natalizie da organizzare nei quartieri della città. «Dispiace solo che nonostante avessero le risorse economiche già stanziate a bilancio e la struttura di un bando funzionante, non sono stati in grado di attivarla nei tempi corretti allertando di conseguenza tutti i territori, cambiando inoltre, in peggio, le regole del finanziamento che consentiranno alle associazioni di ricevere al massimo il 50% della spesa effettuata. Un vincolo enorme per quelle realtà associative che operano gratuitamente nei territori creandone valore aggiunto», sottolinea l’ex assessore alle Attività produttive Alessandro Venanzi, promotore di questa forma di progettualità. 

LE CRITICHE ALL'AMMINISTRAZIONE FONTANINI - «La sinergia che nel corso degli anni si era creata tra mondo dell’associazionismo, parrocchie e terzo settore sotto la regia dei delegati di quartiere aveva portato alla predisposizione di un calendario natalizio molto ricco e variegato. Un susseguirsi di eventi che – prosegue Meloni elencando gli eventi organizzati nei quartieri di San Rocco, San Paolo, San Osvaldo e Chiesa di San Nicolò - contrariamente a quanto affermato dal sindaco, prevedevano non solo l’accensione di alberi di Natale, ma anche la presenza dei bambini degli oratori di riferimento che intonavano canti accompagnati dai tradizionali zampognari in attesa di vedere l’arrivo di San Nicolò con i suoi balocchi e organizzavano scenette relative alla natività alla presenza della cittadinanza e delle autorità. L’aver ricevuto – continua la consigliera Meloni – una convocazione telefonica da parte degli uffici dell’assessorato al Turismo, assolutamente estemporanea ossia la mattina per il pomeriggio dello stesso giorno, non solo conferma il buon lavoro sin qui svolto dagli ex delegati di quartiere (e la cui mancanza si fa molto sentire), ma lascia numerosi dubbi circa l’effettiva operatività di questa giunta, in particolare dell’assessore al Decentramento che ancora non conosce le realtà associative udinesi, nascondendosi dietro l’istituzione dei Comitati di Quartiere, che però non vedranno la luce prima del 2019; nel frattempo però i quartieri di Udine continuano a restare senza una guida»

LA DISPONIBILITA' DEL PD - «Come Partito democratico - proseguono Meloni e Venanzi - e nei limiti delle nostre possibilità di manovra in qualità di consiglieri d’opposizione, saremo sempre e comunque a disposizione per aiutare le associazioni e le realtà presenti in tutti i quartieri e con cui da sempre collaboriamo per l’organizzazione degli eventi natalizi (e non solo)»