19 marzo 2024
Aggiornato 10:00
PORPETTO

Botte e insulti (reiterati) alla moglie: arrestato un dipendente comunale

L'uomo, già oggetto di un divieto di avvicinamento alla donna, ha continuato a vessarla ed è stato arrestato

PORPETTO – Il divieto di avvicinamento all’ex moglie non è bastato. Un uomo residente nella Bassa Friulana, dipendente del Comune di Porpetto, ha continuato a vessare la compagna, facendo così scattare le manette. Il fatto è avvenuto venerdì, quando i carabinieri della stazione di Cervignano del Friuli si sono presenti in municipio per arrestare l’uomo, dando esecuzione all’ordinanza della Procura di Udine. Portato nel carcere di via Spalato, è accusato di aver violato, in maniera reiterata, il divieto di avvicinamento.

Tutto era iniziato quest’estate, quando l’uomo aveva picchiato la moglie, procurandole diverse lesioni. Era quindi scattato il divieto di avvicinamento, con la signora che era stata portata prima in Pronto soccorso, poi in una comunità protetta. Al ritorno a casa, l’uomo non ha voluto rassegnarsi e le violenze psicologiche e verbali erano proseguite: insulti, telefonate, minacce, appostamenti.

Avvisati i carabinieri, sono iniziate le indagini, con i militari dell’Arma che sono dovuti intervenire per evitare che l’uomo alzasse nuovamente le mani sulla donna.