19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Udine

'Giallo' in via Mercatovecchio: per Michelini qualcuno avrebbe 'simulato' la caduta del cornicione

A detta del vicesindaco il frammento trovato in via Mercatovecchio sarebbe stato staccato da uno dei basamenti delle colonne del porticato, a livello del suolo

UDINE - Lunedì 29 ottobre si è diffusa la notizia, poi riportata anche durante la seduta del Consiglio Comunale, del distaccamento di un frammento della facciata della Loggia del Lionello, che sarebbe caduta in strada, sul lato nord, all’imbocco di via Mercatovecchio, senza colpire persone o danneggiare cose.

LA SPIEGAZIONE DI MICHELINI - «Le cose tuttavia - precisa l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Loris Michelini -, per come è stato possibile appurare durante i sopralluoghi che ho effettuato con i tecnici degli uffici competenti il giorno stesso e quello successivo, sono andate diversamente. Il blocco di pietra risulta infatti essere stato staccato, con ogni probabilità deliberatamente, da uno dei basamenti delle colonne del porticato, e quindi all’altezza del suolo, sul lato sud della Loggia, verso la Farmacia. Non c’è stata pertanto alcuna caduta e alcun pericolo per i passanti. A far pensare al dolo, al semplice dispetto o comunque alla mano umana, e non alla violenza della precipitazione, è poi il fatto che il pezzo di pietra è stato ritrovato in corrispondenza del lato nord, all’inizio di via Mercatovecchio, e non di quello sud».

MANUTENZIONE CONTINUA - «A posteriori posso dire che l’ipotesi di un distacco di una parte dalla facciata risultava fin dall’inizio piuttosto strana - aggiunge Michelini - se si considera che circa un anno e mezzo fa l’intero esterno del Palazzo è stato messo in sicurezza attraverso una serie di verifiche, durante le quali sono state rimosse le parti a rischio. Comunque l’attenzione alla manutenzione da parte nostra è sempre alta, come dimostra il fatto che è stata inserita nel prossimo bilancio una cifra importante per il restauro complessivo dell’esterno di palazzo D’Aronco, che verrà effettuato dopo quello programmato sulla facciata del Castello».