20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Attività della Polizia di Udine

Nigeriana trovata con 20 mila dosi di eroina: sarà rimpatriata

Stessa sorte per un 42enne kosovaro condannato per reati contro il patrimonio e violazioni delle norme sull’immigrazione

UDINE - Martedì 6 novembre, personale della Polizia di Stato in forza alla Questura di Udine ha accompagnato nei centri di permanenza e rimpatrio (Cpr) di Brindisi e Roma due stranieri, in esecuzione dei rispettivi provvedimenti di espulsione emessi dal Prefetto di Udine.

LE DUE PERSONE RIMPATRIATE - Un cittadino kosovaro 42enne, scarcerato dalla casa circondariale udinese dove era rinchiuso per espiare la pena di 6 anni e 9 mesi di reclusione, comminatagli per reati contro il patrimonio e violazioni delle norme sull’immigrazione, è stato condotto al centro di permanenza di Brindisi per il successivo rimpatrio.
Al centro di Roma è stata invece condotta una cittadina nigeriana 27enne: alla stessa era stata revocata la carta di soggiorno a seguito di condanna alla pena di 4 anni di reclusione e al pagamento di 40.000 euro di multa per importazione, detenzione e trasporto di sostanza stupefacente (nello specifico 65 ovuli di eroina, risultati pari a 20.402 dosi singole).

I NUMERI DALL'INIZIO DELL'ANNO - L’Ufficio Immigrazione della Questura di Udine, coadiuvato negli accompagnamenti anche da personale delle altre forze di Polizia, dall’inizio dell’anno ha effettuato 20 accompagnamenti presso i vari centri di permanenza per il rimpatrio di cittadini stranieri espulsi dall’Italia. 5 invece gli stranieri accompagnati alla frontiera per sostituzione della pena detentiva comminatagli con l’espulsione dal territorio nazionale; eseguite poi direttamente alla frontiera 2 espulsioni amministrative e un’espulsione come misura di sicurezza disposta dall’autorità giudiziaria.