‘A 80 anni dalle leggi razziali del 1938’: appuntamento a Udine
Durante l’appuntamento si parlerà della psichiatria italiana tra fascismo e riforma democratica, con la presenza di due fra i massimi storici della psichiatria italiana, Valeria P. Babini
UDINE - Giovedì 15 novembre dalle 17.30, nella Sala Aiace del Comune di Udine, Piazza Lionello 1 si terrà la conferenza pubblica dal titolo: ‘A 80 anni dalle leggi razziali del 1938, a 40 anni dalla Legge 180 del 1978, un'altra storia: la psichiatria italiana tra fascismo e riforma democratica’ con la presenza di due fra i massimi storici della psichiatria italiana, Valeria P. Babini, già docente di Storia della Psicologia e Psichiatria, Università degli studi di Bologna e Francesco Peloso, Psichiatra, Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenza Azienda Sanitaria di Genova.
LA CONFERENZA mette a fuoco un capitolo remoto della storia italiana quale il ruolo della Psichiatria rispetto alla promulgazione delle Leggi Razziali antisemite del 1938. Su questo sfondo storico viene ricostruita la storia della riforma del 1978 a partire dalla Costituzione italiana del 1948. La conferenza è patrocinata dal Comune di Udine e dal' Anpi, Associazione Nazione Partigiani d’Italia- Comitato Provinciale di Udine ed è realizzata grazie al sostegno della Regione FVG in collaborazione con un ampio partenariato tra cui il Dipartimento di Salute Mentale (ASUIUD), Uti Canal di Ferro - Valcanale, Netforpp Europeo Roma, Sezione Fvg della Società Italiana della Psichiatria, Museo della Psichiatria della Sassonia di Lipzia (D), Cooperativa Varianti, Associazione culturale Don Cernet, con il supporto di Associazione culturale 47/04, Cooperative sociali Cosm, Itaca, Duemilauno-Agenza Sociale.
IL PROGETTO DOVE CI PORTATE? - L'iniziativa progettuale dove ci portate? wohin bringt ihr uns? kam nas peljete? promosso della cooperativa Guarnerio, realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia è volto a promuovere la ricerca sulle memorie, e narrazioni sulla storia della psichiatria e della salute mentale, creando un contributo per una memoria storica inclusiva. Le successive attività divulgative del progetto sono la presentazione della Mostra ‘schedati, perseguitati, sterminati’ con un programma di accompagnamento di attività didattiche per le scuole e studenti di diversi facoltà, e la presentazione del libro Dove ci portate? (e Kappa VU, 2019) sul destino di un gruppo di pazienti dell'ospedale psichiatrico di Udine e dell'Alto Adige/Suedtirol deportati in Germania nel 1940 in seguito alle opzioni italo-tedesche.
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