29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Udine

Destra al governo: accordo tra FdI e le liste Salmè

I movimenti resteranno autonomi e indipendenti, ma si 'alleano' per portare avanti battaglie comuni su temi condivisi

UDINE – Si muovono le anime espressione del centrodestra in Comune di Udine. Nel momento in cui è in corso il dibattito per l’ampliamento del numero di assessori da 10 a 11 (per accontentare soprattutto le aspirazioni di Identità Civica-Progetto Fvg e Udc), prende forma un’alleanza tra le liste che hanno appoggiato la candidatura a sindaco di Stefano Salmè (‘Io Amo Udine’ e ‘Lista Salmé’) e Fratelli d’Italia Udine.

TENTATIVO DI ARGINARE LO STRAPOTERE PADANO? I tre movimenti, che resteranno autonomi e indipendenti, come ci ha tenuto a precisare il coordinatore regionale e deputato Walter Rizzetto, hanno trovato una sintesi per poter avanzare delle proposte e portarle all’attenzione del sindaco Pietro Fontanini e del Consiglio sui temi della sicurezza, dell’ambiente, della gestione della città. Nessun secondo fine, nessun tentativo di ‘arginare’ lo strapotere della Lega, è stato assicurato, «solo la volontà – come ha precisato lo stesso Salmè – di unire le forze della destra di governo». L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte, insieme a Salmè e a Rizzetto, gli assessori espressione delle due realtà politiche (Daniela Perissutti e Silvana Olivotto) e il capogruppo di FdI in Consiglio comunale Luca Onorio Vidoni.

LA POLITICA ACCOGLIENTE DI FDI - «È un esempio di come Fratelli d’Italia a Udine sia un gruppo maturo, grazie ai nostri dirigenti e attivisti, pronto per ascoltare e collaborare per il bene delle città con chiunque voglia impegnarsi a farlo, senza retropensieri di sorta ma attenti a chi vuole lavorare e non perdere tempo». Queste le parole di Rizzetto, che ha aggiunto: «La nostra idea di destra è ovviamente moderna, invitiamo chiunque, tra gli alleati, a farsi avanti per continuare a far crescere insieme il progetto di rialzare la nostra amata città, percorso, tra l’altro, che il sindaco sta perseguendo ogni giorno».
Un accordo politico puro e semplice quindi, che rappresenta gli quasi 2 mila elettori che la scorsa primavera hanno votato per queste tre liste: «É un percorso che ha l’obiettivo di raggiungere una unità di intenti della destra di governo in futuro», ha chiuso Salmè.