28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Udine

Furti di cavi di rame dalle linee elettriche: coinvolti due romeni già detenuti in Friuli

I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno dato esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare per il reato di furto aggravato

UDINE - I carabinieri della Compagnia di Cremona, in collaborazione con i loro colleghi di Milano, Pavia, Lodi, Udine e Bologna, hanno arrestato 8 persone, tutte ritenute responsabili (a vario titolo e in concorso tra loro) di una serie di reati di furto aggravato e ricettazione. L'indagine, denominata operazione ‘Black out’, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, è stata avviata nel 2016 a seguito di numerosi furti di cavi di rame dalle linee di media tensione per l’erogazione dell’energia elettrica, e di numerosi furti ai  danni di abitazioni e ditte commessi soprattutto nelle province di Cremona, Milano, Lodi, Pavia e Piacenza.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Udine, in particolare, nell’ambito dell’operazione, hanno dato esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare per il reato di furto aggravato emesso dal Tribunale di Cremona nei confronti di due cittadini romeni, già detenuti presso la Casa Circondariale di Udine. I due, tra il mese di luglio e il mese di agosto 2018 sono stati autori di numerosi furti di veicoli, furgoni e di attrezzature asportate da ditte e abitazioni private, nei comuni di Rivignano, Artegna, Buia, Sedegliano, Codroipo, Bertiolo, Osoppo, Tavagnacco, Aiello del Friuli, Palmanova, Villesse, Tapogliano, Pavia di Udine, Manzano, Cividale del Friuli Romans d'Isonzo, Dignano, Carpacco, Mortegliano, Flaibano, Coseano.