24 aprile 2024
Aggiornato 20:00
L'iniziativa

Giocattoli accessibili grazie al progetto 'Mani' di Confartigianato-Imprese Udine

Il vincitore del concorso è Christian Magri della Quarta A del liceo artistico Galvani di Cordenons

UDINE - Quinta edizione per il progetto 'Mani' di Confartigianato-Imprese Udine. L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Friuli, ha coinvolto quest’anno 175 studenti provenienti da 8 istituti scolastici ed enti di formazione delle province di Udine e Pordenone. I ragazzi si sono cimentati con un tema a dir poco sfidante: quello di 'Toys 4 all', giocattoli accessibili per i bambini dai 3 ai 7 anni. I progetti presentati sono stati in tutto 75. Dopo una prima scrematura della giuria, 10 sono passati alla fase finale, per arrivare ai tre del podio che si sono aggiudicati rispettivamente 600, 400 e 200 euro. 

CHI E' IL VINCITORE - Il vincitore del concorso 'Mani' 2018 è Christian Magri (4A del liceo artistico Galvani di Cordenons) con Numberchain, un gioco che offre la possibilità di aggregare i pezzi tra di loro in svariati modi, come un puzzle 3D. Al secondo posto Beatrice Cozzolino e Milena Busi (3D dello Ial di Pordenone) con il progetto Ab - Bip, un gioco che insegna ai bambini le lettere dell’alfabeto. Diviso in due parti, offre una lettura visiva delle lettere attraverso una matrice led di colore verde e una lettura tattile attraverso una serie di pistoncini che si alzano e abbassano per comporre le lettere del sistema Braille. Secondo posto che a Beatrice e Milena vale 400 euro di premio, 200 alla terza classificata, Sofia De Colle (4G del liceo artistico Sello) con il progetto Morbydo, un giocattolo ergonomico realizzato pensando ai bambini affetti da iperattività e con disturbi dell'attenzione, ma utilizzabile da tutti come antistress.

I COMMENTI - «Oltre a promuovere e premiare la creatività degli studenti – ha detto in occasione delle premiazioni il presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato-Imprese Udine, Enrico Todesco -, il progetto Mani punta a sensibilizzare e orientare le nuove generazioni verso il mondo dell’artigianato, creando una via di dialogo tra il mondo della scuola e quello delle imprese artigiane». Avviati alla conoscenza del tema con due seminari, i ragazzi si sono cimentati nell’ideazione e progettazione del giocattolo per il concorso, presentando un disegno o rendering dell’oggetto realizzato accompagnato da una sua descrizione tecnica. Tra tutti quelli presentati, la giuria ha selezionato i 10 progetti più meritevoli che i ragazzi hanno quindi potuto realizzare in autonomia, nel caso delle scuole dotate di un laboratorio proprio, oppure in collaborazione con 8 artigiani del territorio. I giocattoli sono stati esposti durante Udine3D Forum che ha ospitato anche la premiazione del concorso.