28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Ginnastica ritmica

La vice campionessa del mondo di ritmica, Linoy Ashram, ospite a Udine

L’atleta israeliana sarà infatti protagonista assieme alla squadra bianconera a Sansepolcro (Arezzo), dove si terrà la prova conclusiva del massimo campionato di serie

UDINE – Linoy Ashram (vice campionessa del mondo di ginnastica ritmica) ha scelto la pedana dell’Asu – Associazione Sportiva Udinese – per l’ultimo allenamento prima della gara di campionato. L’atleta israeliana sarà infatti protagonista assieme alla squadra di ritmica bianconera a Sansepolcro (Arezzo), dove si terrà la prova conclusiva del massimo campionato di serie.

COME A CASA - Per la palestra dell’Asu - dal 2017 ufficialmente decretata centro tecnico nazionale – non è la prima volta: anche altre atlete di caratura internazionale hanno scelto in passato l’impianto di via Lodi, a Udine, per i loro allenamenti. Nel caso di Linoy è però come essere a casa, come lei stessa ha spiegato: «Qui mi trovo bene, mi sento a casa sia con le allenatrici che con le compagne, che mi hanno sempre accolta al meglio. La squadra è forte e competitiva, in campionato abbiamo fatto buoni risultati, spero quindi – ha concluso - di poter essere il prestito straniero della società anche nel 2019».

L’ULTIMA DI CAMPIONATO - E proprio dell’ultima sfida in campionato ha parlato anche Špela Dragaš, che assieme a Magda Pigano, allena le farfalle friulane: «Se confermiamo il secondo posto saremo più che felici. Dall’ingresso in serie A siamo cresciute ogni anno di una posizione (il primo anno in A eravamo già 5e). Non è un risultato da poco. Anche dovessimo arrivare terze, sarà sempre e comunque il podio del massimo campionato nazionale di ritmica. Saremo in ogni caso fra le migliori società italiane e di questo non possiamo che essere soddisfatte. Un risultato possibile – ha voluto precisare la tecnica - anche grazie alla grande disponibilità della società che ha aiutato me e Magda, sostenendoci e aiutandoci sempre. Se siamo qui è anche grazie a loro». Dei risultati della squadra ha parlato anche il presidente dell’Asu, Alessandro Nutta: «La società è molto contenta della crescita delle ragazze, che di anno in anno sono riuscite a guadagnarsi il 2° posto. Una posizione che speriamo confermino il 15, in Toscana. Ciò che è evidente è positivo è che hanno davvero lavorato come squadra, ognuna ha dato il suo decisivo apporto». Tara Dragas (corpo libero), Alexandra Agiurgiuculese (palla e nastro), Linoy Ashram (cerchio), Beatrice Pilosio (fune), Lara Paolini (clavette) dovranno dimostrare di che ‘pasta’ sono fatte: «Le ragazze sono stanche, - ha spiegato Dragaš - non si fermano da settembre, ma sono anche pronte e molto motivate a confermare la loro seconda posizione. Poi la gara, si sa, è imprevedibile».

NOVITA’ 2019 - Concluso il campionato per le atlete la pausa sarà però breve. Dal 2019 il campionato subirà una vera e propria rivoluzione. Si ripartirà subito (da fine gennaio, ogni due settimane, fino a marzo) per uniformare il campionato di ritmica e quello di ginnastica artistica. La serie A si dividerà poi in A1 (le prime 12 squadre) e A2 (le restanti 8, più le prime 4 di serie B). Via anche l’esibizione a corpo libero (punto di forza dell’Asu in questo campionato, con una Tara Dragas), resteranno ‘solo’ i 5 attrezzi.

IL 15 - Per l’ultima di campionato, invece, visto che il palazzetto ha la disponibilità di soli 800 posti, la Federazione, per la prima volta, attraverso volare.tv (previo registrazione gratuita sul sito) consentirà a tutti di vedere ‘in chiaro’ la gara, dalle 19 del 15 dicembre. Le bianconere saranno le settime a scendere in pedana.