24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
L'evento

Gubana da Guinness: la sera del primo gennaio a caccia di un nuovo record

Dopo 13 edizioni si punta ora a raggiungere il peso di 100 kg

CIVIDALE – Dopo 13 edizioni e 13 record consecutivi il Forno Cattarossi di Cividale del Friuli e il suo titolare Berto Blasuttig si devono ancora una volta superare: la 'gubana più grande del mondo' nel capodanno 2019 vuole infatti raggiungere un nuovo record.

Il 1° gennaio alle 18.45 si rinnova questa consolidata dolce tradizione di sfornare la ‘più grande gubana del mondo’ e adagiarla su una tavola sotto il loggiato del palazzo comunale di Cividale, per essere ammirata e poi offerta in degustazione per il brindisi augurale di capodanno, il tutto promosso dal Caffè San Marco e dai suoi titolari Andrea e Marco Cecchini. Centinaia di persone anche quest’anno si daranno appuntamento nello storico locale cittadino animate dall’attesa di sapere se il record della precedente edizione (98 kg) verrà battuto, ma soprattutto per assaggiare il dolce tipico del Friuli.
Gli organizzatori non nascondono il loro obiettivo: puntare a conseguire la meta del quintale in forza del progressivo incremento dimensionale che la ‘gubana da guinnes’ ha avuto di anno in anno. Si è infatti passati dai 34 kg della prima edizione ai 98 kg dell’ultima, una progressione di 64 kg in 13 anni. La festosa degustazione sarà accompagnata dalle bollicine rigorosamente friulane. L’evento si potrà vedere in diretta fb: https://m.facebook.com/caffesanmarco1793/
L’iniziativa vuole rilanciare il tipico dolce di Cividale e delle Valli del Natisone sulle cui origini ancora misteriose resta sempre acceso il dibattito tra gli appassionati di questa rinomata specialità. Il primo documento storico che cita la gubana risale al 1409.

Il capodanno ducale, negli intenti degli organizzatori, è pure l’occasione per di lancio del concorso «Gubana Day-Premio Bepi Tosolini», la cui 14^ edizione si svolgerà a fine del prossimo febbraio: un week end all’insegna delle degustazioni di gubana e, da ben 11 anni, anche di una dolcissima difida tra dolci di confine e italici. Dopo aver sfidato la Putizza goriziana (2009), il Presniz triestino (2010), il tipico dolce carinziano Kartner Reindling (2011), l’Oreshaza istriana (2012) lo Strudel sappadino (2013), il Tiramisù carnico (2014), la Sacher torte viennese (2015), il Panforte di Siena nel 2016 , il Frustingo di Ascoli (2017) e la Pinsa di Vittorio Veneto, chi sarà il prossimo dolce sfidante?  L’avversario dell’edizione 2019 sarà annunciato proprio la sera del capodanno cividalese, ma già si sa che sarà una sfida davvero prestigiosa e dal sapore storico.