19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Sappada

Emanuele Buzzi meraviglioso sesto a Wengen, poi s’infortuna cadendo dopo il traguardo

Lo sciatore sappadino arriva sesto in discesa, cogliendo il miglio risultato della carriera. Poi perde il controllo degli sci dopo il traguardo

UDINE - Emanuele Buzzi si è piazzato al sesto posto nella classicissima discesa di Coppa del Mondo di Wengen, in Svizzera, suo miglior risultato in carriera al termine di una prova tutta in rimonta. Lele ha chiuso a 8 decimi dal vincitore, l’austriaco Krieckmayr, primo degli italiani. Poi è caduto dopo lo striscione d’arrivo e si è infilato con le gambe sotto i teloni.

La gara è stata fermata per circa un quarto d’ora per effettuare i soccorsi, con Buzzi che è stato caricato su una barella, poi portato all’esterno del parterre e quindi condotto in elicottero all’ospedale di Interlaken per gli accertamenti del caso. E’ stato sottoposto ad una tac e ad una radiografia, che hanno evidenziato la frattura del piatto tibiale della gamba destra, la stessa che si infortunò nelle finali di Are dello scorso anno, anche se in quell’occasione si trattò di un edema osseo. Nei prossimi giorni Emanuele verrà sottoposto ad operazione chirurgica e sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificare la stabilità dei legamenti. Il rientro in Italia è previsto in serata. Per lui stagione finita.

«Ho tagliato il traguardo che ero molto stanco e quando ho provato a frenare sono caduto sulla neve - racconta Buzzi -. Mi sono ritrovato contro il materasso con la gamba in ipertensione e l’infortunio è dovuto a questo. Peccato, perché ero riuscito finalmente a mettere insieme tutto i pezzi del puzzle per ottenere un bel piazzamento».

Resta la straordinaria prova di Lele, che conferma di trovarsi alla grande sulle piste più classiche del circuito: i migliori risultati in carriera li ha ottenuti infatti nell’ordine a Wengen, Garmisch Partenkirchen e Kitzbuehel.