19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Udinese

I tifosi perdono la pazienza: striscione «eloquente» fuori dal Friuli

In questi mesi la società ha prima illuso i tifosi, poi davanti a risultati sempre più deludenti, ha cercato di giustificarsi dietro agli infortuni di alcuni giocatori

UDINE - Hanno sopportato sconfitte, cambi di allenatori, scelte scellerate da parte della società. Ma dopo la 'scoppola' rimediata a Marassi contro la Sampdoria dell'ex Quagliarella, i tifosi si sono stancati, e domenica prossima, quando al Friuli sarà di scena la Fiorentina di un altro ex, Muriel, è prevista una contestazione. Forse silenziosa, ma qualcosa succederà. 

Lo striscione fuori dal Friuli

Qualche avvisaglia è già arrivata sabato a Genova, con i tifosi che sono usciti dallo stadio 10 minuti prima, stanchi di subire umiliazioni da una squadra che pare aver smarrito carica agonistica e voglia di vincere. E così domenica, all'esterno degli uffici del Friuli, in piazzale Argentina, è apparso uno striscione che non lascia spazio a interpretazioni: «Basta giustificazioni, fuori i coglioni!»

Un progetto fallito in partenza

In questi mesi la società ha prima illuso i tifosi, poi davanti a risultati sempre più deludenti, ha cercato di giustificarsi dietro agli infortuni di alcuni giocatori. Un progetto di rilancio, quello sventolato da Pradè e Collavino, che non è mai decollato e che anzi, con l'arrivo di Nicola al posto di Velasquez, non ha fatto altro che galleggiare tra mediocrità e risultati imbarazzanti. La colpa non è certamente solo della società, visto che in campo ci vanno i giocatori. Però qualcosa non funziona in questa Udinese, è evidente a tutti. Continuando così si rischia di vanificare quanto di buono è stato fatto negli ultimi decenni, e questo sarebbe imperdonabile.